di Erika Noschese
Inizia una nuova era per il Partito Democratico provinciale di Salerno, che si prepara ad affrontare la sfida delle prossime elezioni regionali. Sarà la prima tornata elettorale senza Vincenzo De Luca direttamente in campo, ma con il governatore uscente comunque protagonista attraverso una lista civica che dovrebbe includere i suoi fedelissimi, tra cui Luca Cascone e Corrado Matera, solo per citarne alcuni. Il nuovo anno politico per i dem salernitani si aprirà sotto la probabile guida di Giovanni Coscia, attuale presidente dell’Eda (Ente d’Ambito per la gestione integrata dei rifiuti urbani). Sebbene non vi sia ancora nulla di ufficiale, il nome di Coscia appare come il più accreditato per succedere a Enzo Luciano, giunto alla scadenza del suo secondo mandato. Dopo aver completato le procedure per il congresso regionale, previsto tra il 25 e il 28 settembre, Luciano dovrà avviare il percorso per individuare il suo successore. Tra i possibili candidati alla segreteria provinciale emerge anche il nome di Federica Fortino, assessora al Comune di Nocera Inferiore e componente dell’assemblea nazionale del Partito Democratico e dell’Anci. La sua elezione rappresenterebbe un cambio di passo significativo: sarebbe la prima donna alla guida del partito in provincia di Salerno. Tuttavia, c’è anche chi guarda con favore a un ritorno al passato, facendo il nome di Nicola Landolfi, già segretario provinciale del PD e attualmente in forza all’amministrazione provinciale. Al momento, si tratta solo di ipotesi, poiché l’attenzione è ancora concentrata sul congresso regionale. Presso la sede di via Manzo, si susseguono le sottoscrizioni alla candidatura di Piero De Luca alla segreteria regionale. Le candidature dovranno essere presentate entro il 3 settembre. Nel frattempo, resta aperta l’ipotesi di una candidatura di Enzo Luciano a sindaco di Salerno, qualora Vincenzo De Luca decidesse di non ripresentarsi. In tal caso, De Luca potrebbe restare defilato, sostenere l’eventuale presidenza di Roberto Fico e, attraverso i suoi fedelissimi, provocare una caduta anticipata della giunta regionale per ripresentarsi come candidato alla presidenza. È ormai certo che Luciano non sarà tra i candidati alle regionali: la sua presenza sul territorio è stata considerata poco incisiva, nonostante i buoni risultati ottenuti dal partito, attribuiti soprattutto all’appeal di De Luca padre e figlio, che hanno mantenuto salda la presa sul territorio. Nei prossimi giorni prenderanno il via una serie di incontri tra i dirigenti del Partito Democratico, con l’obiettivo di arrivare alle elezioni provinciali con idee chiare e una squadra coesa, pronta ad affrontare anche le prossime amministrative. Alle prossime elezioni comunali in campo potrebbe esserci anche la pentastellata Claudia Pecoraro, oggi vice presidente del Consiglio Comunale che, di fatto, andrebbe a prendere il posto di Elisabetta Barone. Anche in questo caso si tratta solo di indiscrezioni che troveranno conferma nel corso del tempo, anche in base agli accordi che saranno siglati.





