Passa in consiglio comunale all’unanimità la mozione ospedale - Le Cronache
Provincia Battipaglia Ultimora

Passa in consiglio comunale all’unanimità la mozione ospedale

Passa in consiglio comunale all’unanimità la mozione ospedale

di Luca Capacchione

Si è svolta la seconda parte del Consiglio Comunale di Battipaglia che ha visto presenti in aula ventiquattro consiglieri, uno in più della scorsa, sempre considerando l’assenza di Falcone per le vicende giudiziarie in corso. Una seduta molto più pacata rispetto alla precedente, ma dai toni comunque sostenuti nella discussione generale relativa alla mozione ospedale della maggioranza. Alla mezzanotte il consiglio si è aggiornato a seduta da convocare. In apertura la consigliera d’opposizione Azzurra Immediata chiede alla segretaria generale Curto e al presidente Cappelli lumi sul titolo dell’ultimo deliberato, sulla proposta della Sindaca di rinvio della discussione e votazione della mozione sul distributore di benzina. La segretaria generale ha sottolineato come da regolamento che si è trattato di una proposta di rinvio e non di un emendamento; quindi, non è corretta la nota protocollata dall’opposizione che chiedeva di sollevare l’illegittimità del procedimento. Il consigliere Provenza discute con la sindaca, che accusa di aver fatto ostruzionismo nella scorsa seduta. Al primo punto all’ordine del giorno la discussione sulla mozione concernente il reparto di ostetricia, illustrata dal consigliere Lenza, il quale ha sottolineato i toni di estrema emergenza che i dirigenti del presidio ospedaliero hanno avuto nei confronti della Sindaca, la quale viene impegnata ad intervenire sia presso le istituzioni sanitarie sia presso la Procura della Repubblica per accertare eventualmente responsabilità sui tagli del personale che potrebbero mettere in serio pericolo la salute dei cittadini della Piana del Sele. La Sindaca Francese sottolinea come il nosocomio sia in grave carenza di personale (oltre trenta infermieri e venti operatori sociosanitari sottorganico) e che il diritto alla salute – visti i continui tagli e chiusure di reparti – non viene tutelato. “Il consiglio comunale è l’organo fondamentale per discutere di questo – ha dichiarato la sindaca – se non la politica non interviene chi lo deve fare? Io frequento l’ospedale almeno una volta alla settimana. Tanti medici andranno in pensione e nessuno fino a quando non sono intervenuta è intervenuto”. Dal consigliere D’Acampora la richiesta di verificare la presenza della nota e di quanto il primario Auriemma abbia effettivamente fatto pervenire in comune. Ulteriori campanelli d’allarme arrivano dalla maggioranza che prevedono la chiusura – ad horas – del reparto di pediatria. Da parte dell’opposizione è arrivato un emendamento al testo concernente gli impegni di convocazione immediata di consiglio monotematico sull’argomento da svolgersi proprio presso l’ospedale, alla presenza delle autorità regionali e nazionali. Il consiglio approva – dopo una sospensione di circa venti minuti – emendamento e mozione all’unanimità. Si passa immediatamente al secondo punto con comunicazioni, interrogazioni e interpellanze. Tra gli interventi da sottolineare quello del consigliere Visconti, con risposta dell’assessore Mirra, sulla zona ASI, per la quale l’ex candidato sindaco è intervenuto a doppio titolo in quanto presidente del Consorzio ASI Salerno. La richiesta dell’opposizione è relativa all’impegno di partecipazione del Comune di Battipaglia nel direttivo del consorzio, che vede ad oggi come unico rappresentante il sindaco o un suo delegato. Grande intesa tra maggioranza e opposizione “per il bene della città”, come si è potuto ascoltare in più interventi. Ultimo punto discusso prima del rinvio alla mezzanotte è stata la mozione del consigliere del Partito Socialista Italiano Alessio Cairone concernente l’istituzione degli stalli rosa dedicati alle donne in stato di gravidanza o che abbiano al seguito neonati. Normativa approvata recentemente anche dal Governo nazionale, che ha portato il consiglio ad esprimersi all’unanimità con gli ultimi sedici consiglieri rimasti in aula. Il Presidente Angelo Cappelli ha chiuso la seduta, con l’assise cittadina che sarà convocata nei prossimi giorni per discutere gli altri argomenti all’ordine del giorno.