di Andrea Pellegrino
Questa volta le ha cantate al Comune di Salerno. Il maestro Francesco Meli, cantante lirico ingaggiato da Daniel Oren per una delle stagioni operistiche del Teatro Verdi, è riuscito dopo varie peripezie giudiziarie a recuperare i suoi soldi ma soprattutto il suo contratto di scrittura artistica. Prima la causa civile poi l’accordo bonario con il Comune di Salerno. Stessa sorte per il soprano Serena Gamberoni, rimasta senza l’esecuzione del suo contratto artistico. Stando alle cifre: 40mila euro per il tenore Meli e 20mila per la soprano Gamberoni che in un primo momento si erano rivolti al Tribunale Civile con un giudizio affidato al giudice Jachia per vedersi riconoscere il loro contratto. Qui il Comune, costituitosi in giudizio, ha sempre “negato ogni addebito” chiedendo, inoltre, “l’improponibilità della richiesta formulata dal Maestro Meli”. Poi, tra un rinvio dell’udienza e l’altro, pare che l’amministrazione comunale si sia ravveduta, proponendo così la transazione e quindi l’accordo con i due artisti. Entro il 30 giugno i due avranno i loro contratti artistici direttamente dal dirigente del settore Tommaso Esposito. Poi, sempre secondo la transazione, il tenore e la soprano si esibiranno in un recital lirico il prossimo 24 settembre al Teatro Verdi. I loro cachet, dunque, 40mila euro per il maestro Meli e 20mila euro per Gamberoni saranno pagati in due tranche dopo l’esibizione al Massimo cittadino.