Nuova Ises, la Regione prende tempo - Le Cronache
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Nuova Ises, la Regione prende tempo

Nuova Ises, la Regione prende tempo

Erika Noschese

Si è concluso, ancora una volta, con un nulla di fatto il vertice in Prefettura dei lavoratori della Nuova Ises, la cooperativa di Eboli che gestisce la struttura per disabili. Nella mattinata di ieri, infatti, i dirigenti dell’Asl, la Regione Campania ed il sindaco di Eboli Massimo Cariello hanno avuto un incontro in prefettura per capire se la cooperativa evolitana dovrà o meno avere diritto ai soldi regionali per l’assistenza ai disabili. Si è trattato di un “vertice interlocutorio”, come lo ha definito il primo cittadino Massimo Cariello, perchè la Regione Campania ha preso qualche giorno di tempo per verificare se esistano le condizioni per un eventuale accreditamento. stenza ai disabili. La Nuova Ises è la cooperativa a cui il Comune di Eboli ha affidato la concessione di uso e gestione del centro polifunzionale di Santi Cosma e Damiano e che, da ormai quattro anni, attende di vedersi riconosciuto un accreditamento che, ad oggi, non solo non c’è stato ma che continua ad essere palleggiato tra Asl e Palazzo Santa Lucia, in attesa di capire chi e quando dovrà versare questi soldi. «Oggi dovrebbe chiudersi questa telenovela – perché tale è diventata – nel senso che la Regione dovrà esprimersi su una domanda chiara: a questa struttura è mai stata tolta l’accreditamento? La Regione non potrà rispondere altro che no per cui l’Asl si dovrà fare carico e ripristinare lo stato dell’arte dell’epoca anche con lo stesso tetto di assegnazione perché un tetto di assegnazione nuovo – dopo aver fatto il censimento del fabbisogno – non ce n’è per nessuno», ha dichiarato Angelo Di Giacomo, sindacalista della Cgil Fp. «Imbarazzante stare ancora oggi qua visto che avevamo condiviso un percorso sia con la Regione sia con l’Asl tramite l’ex direttore Giordano. Purtroppo non capiamo il perché siamo ancora qua», ha invece detto Antonio De Sio della Cisl Fp. «In questa riunione dobbiamo confrontarci ed arrivare ad un punto definitivo della vertenza. Secondo i sindacati, la vertenza poteva già essere chiusa il 2 marzo 2017 quando l’Ises aveva tutti i requisiti per l’accreditamento. Voglio sottolineare che non c’è alcuna sospensione o revoca dell’accreditamento così come riportato anche dall’Anac che erroneamente ha detto che era un soggetto in revoca o in sospensione», ha affermato invece Orlando Scutillo dell’Usai. Presente anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello: «Oggi siamo qui per altro, non per parlare non delle cose passate dove noi ci difenderemo in tutti i luoghi e siamo convinti della posizione che abbiamo assunto allora. Ora però stiamo parlando di una struttura a norma ed è opportuno che l’Asl e la Regione facciano ciò che devono fare, ovvero dare quello che spetta ad una struttura che ha subito un abuso nel passato oggi invece è tutto in regola e non capisco perché non dovrebbe dare loro ciò che gli spetta». Intanto, i lavoratori sono ancora in attesa senza alcuna certezza anche se in qualche modo fiduciosi, perché la Regione non ha chiuso la porta.