All’indomani della nomina di fatto del nuovo direttivo del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, cui manca solo l’ufficializzazione e l’insediamento, il sindaco di Roscigno Pino Palmieri ha già annunciato che impugnerà il decreto del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, in quanto non sono state rispettate le quote rosa, essendo il direttivo stesso composto di cinque consiglieri uomini e di sole tre donne. «Passa l’accordo tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico – dice – con le nomine avallate dal Ministro delle Ambiente si cerca di tutelare l’elezione dei quattro componenti indicati dalla Comunità del Parco. Purtroppo, la nota ministeriale che disponeva il rispetto della parità di genere, inviata prima del voto, è diventata carta straccia. All’arroganza politica si risponde percorrendo le vie legali. Con la compiacenza della Lega e Forza Italia passano i membri eletti nella comunità del Parco in violazione di una disposizione ministeriale – conclude Palmieri – che prevedeva il rispetto della parità di genere nel voto».
«Intendiamo – aggiunge il consigliere comunale di maggioranza di Roscigno Viola Cuomo – andare avanti con la richiesta di accesso agli atti e proseguiremo nell’iter per ottenere un diritto sancito dalla nostra Costituzione e che dovrebbe rientrare in quelle che sono le norme condivise socialmente. Adiremo le vie legali per ricevere ciò che è giusto, ossia il pieno rispetto della parità di genere nel direttivo del Parco». Ciò che ha fatto indispettire Palmieri è la mancanza di rispetto della parità di genere. Sono nuovi consiglieri Carmelo Stanziola, Rosario Cairone, Domenico D’Amato e Francesco Bellomo.
Da parte del dicastero di via Cristoforo Colombo, invece, arrivano altri quattro nomi che premiano Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Entrano nell’assise dell’ente vallese per la Lega Elena Anna Gerardo, sindaco di Alfano, Foza Italia piazza Costabile Spinelli, che attualmente ha la carica di commissario cittadino a Battipaglia per il partito azzurro, in passato co-coordinatore provinciale ma soprattutto primo cittadino di Castellabate. Quota Fratelli d’Italia va a Luisa Maiuri, vice di Spinelli e prima cittadina facente funzioni. La sorpresa sta nella giovane Chiara Ianni, anch’ella di Castellabate e dirigente della compagine di Giorgia Meloni, che entra come rappresentante delle associazioni ambientaliste al posto di Maria Teresa Imparato di Legambiente. In attesa dei decreti, Palmieri promette battaglie.