di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Ancora una volta lontani dalle due Nocera. Si disputerà al Pasquale Novi di Angri la sfida del prossimo week-end fra Nocerina e Città di Campagna. È andato a vuoto il tentativo della società rossonera di ottenere in extremis l’utilizzo del Wojtyla di Nocera Superiore; i lavori che stanno interessando le arterie che circondano l’impianto non avrebbero consentito di disputare la gara a porte aperte. Considerando la rottura ormai completa sul fronte San Francesco, i molossi saranno costretti ancora una volta a scendere in campo lontano dalla propria città. E di conseguenza, a meno di grosse sorprese, i rossoneri si ritroveranno a giocare per l’ennesima volta davanti a pochi intimi, come già accaduto in occasione della sfida con il Real Vico. Non aiuterà a riempire lo stadio la scelta della società di anticipare la gara, inizialmente prevista di Domenica, al Sabato pomeriggio alle 14:30; un ulteriore problema per quei pochi tifosi che anche ad Angri avrebbero voluto seguire i colori rossoneri. Intanto cresce l’attesa nell’ambiente per la decisione del Tribunale del Riesame sulla situazione dei tifosi coinvolti nel caso derby. Il tribunale, infatti, è chiamato a decidere sulle misure cautelari da applicare nei confronti dei tifosi che parteciparono alla protesta contro calciatori e staff tecnico nel cortile del Park Hotel di Mercato San Severino. Sono venticinque i tifosi coinvolti nel procedimento. Secondo le indiscrezioni trapelate per diciotto di loro non dovrebbero essere emessi provvedimenti restrittivi prima del processo visto che il giudice non ha ravvisato alcun pericolo di reiterazione del reato o inquinamento delle prove. Per altri sette, invece, la situazione è più delicata e potrebbe profilarsi la possibilità di una conferma della richieste della Procura, ossia di un provvedimento di custodia cautelare in attesa del processo.