Nessun contatto con la famiglia Amato. L’Associazione Nocerini torna a parlare per vie ufficiali e lo fa per smentire le voci circolate negli ultimi giorni. A cavallo delle festività pasquali, infatti, alcuni media avevano ipotizzato un legame fra l’ente che raccoglie i sostenitori rossoneri ed il gruppo imprenditoriale Amato, famiglia che opera nell’Agro nell’ambito della produzione di calcestruzzo. Un legame che, stando a quanto precisato ufficialmente dall’ente, non esisterebbe. “L’Associazione Nocerini,” si legge nel comunicato firmato dall’Ufficio Stampa dell’ente, “in riferimento ad alcuni articoli giornalistici, in cui si accosta la stessa all’imprenditore Amato, intende precisare che non c’è stata nessuna trattativa e nessun incontro”; insomma smentito ogni possibile contatto con “persone riconducibili alla famiglia Amato o al loro gruppo industriale.” Una smentita che sa di chiusura definitiva della pista; l’Associazione, comunque, sta provando a muoversi dietro le quinte, cercando di compattare l’imprenditoria nocerina attorno al nuovo progetto. Anche perché la vecchia Asg Nocerina sembra ormai sempre più avviata verso la scomparsa. Sta volgendo al termine, infatti, la fase preparatoria del nuovo processo per i pagamenti in nero corrisposti dalla società rossonera tra il 2010 ed il 2012; un procedimento che potrebbe portare ad una nuova e pesantissima penalizzazione per i rossoneri. Sono oltre cinquanta, infatti, i tesserati coinvolti e la procura federale sarebbe intenzionata a chiedere almeno un punto di penalizzazione per ogni violazione. Una situazione che renderebbe impossibile programmare la prossima stagione con l’etichetta di Asg Nocerina. Meglio, quindi, catalizzare le poche forze imprenditoriali interessate su un nuovo progetto che, per liberarsi dalle scorie del passato, non dovrà avere nulla in comune con l’Asg; con la speranza di poter ripartire e tornare presto in alto.
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