Nocerina, le strategie della società per il futuro - Le Cronache
Nocerina

Nocerina, le strategie della società per il futuro

Nocerina, le strategie della società per il futuro

di Filippo Attianese

NOCERA INFERIORE. Belle e malinconiche, le immagini del Casimiro Day riportano alla mente una Nocerina che non c’è più, una Nocerina che era protagonista di campionati importanti, come la Serie B di Bozzi o la Serie C dei vari Cancellato, Iezzo e Colletto. Un contrasto forte con quella che è la realtà attuale, una corsa verso la salvezza in Eccellenza, non certo esaltante per una squadra dal passato glorioso, ed un cumulo di dubbi sugli scenari futuri. Dubbi che dovranno essere dissipati nelle prossime settimane; nei giorni scorsi si è parlato del progetto dell’Associazione Nocerini, quello che vedrebbe Nicola Padovano impegnato alla caccia di un titolo per ripartire, dalla Serie D o dall’Eccellenza, senza le pendenze della vecchia società. Un progetto che sta iniziando a prendere le mosse ma che ha ancora i contorni piuttosto sfumati. Contemporaneamente, però, la società ancora in vita, l’Asg Nocerina, non sembra intenzionata a passare la mano a cuor leggero. L’attuale dirigenza rossonera è consapevole delle difficoltà di proseguire l’avventura con il club di via Alveo Santa Croce, indebitato ed ancora nel mirino della giustizia sportiva. Il gruppo comprendente Cuofano e Benevento, però, sarebbe intenzionato ad avviare un progetto parallelo a quello dell’Associazione, andando a caccia di un nuovo titolo per ripartire e lasciando morire la vecchia Asg Nocerina, senza iscriverla al prossimo campionato. Anche in questo caso sarebbe già partita la caccia ad un titolo utile, possibilmente di Serie D o di Eccellenza con possibilità di ripescaggio. Difficile capire la reale consistenza di tale progetto, soprattutto dal punto di vista economico, viste le difficoltà evidenziate dagli stessi protagonisti a condurre a termine l’attuale annata. La speranza, comunque, è che almeno un progetto possa andare in porto, a prescindere da chi lo conduca, per riportare nuovamente i colori rossoneri al San Francesco.