Nocera Inf. Morte operaio, due indagati - Le Cronache Provincia
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Nocera Inf. Morte operaio, due indagati

Nocera Inf. Morte operaio, due indagati
Nocera. Due indagati per la morte dell’operaio di 66 anni deceduto in ospedale venerdì notte a seguito dell’incidente nel cantiere edile. Si tratta del datore di lavoro e del committente ma a loro in queste ore potrebbe aggiungersi anche il responsabile della sicurezza. Si indaga sulla morte di Vincenzo Prete che potrebbe essere sopraggiunta a seguito dii un malore per il gran caldo che ha portato alla  perdita dell’equilibrio causando la caduta violenta   dopo un tragico volo nel cantiere di via Cupa del Belvedere a Nocera Superiore. Sarà l’autopsia, conferimento incarico domani, a stabilirlo dopo il sequestro della salma e del cantiere da parte degli inquirenti  che hanno iscritto sul registro degli indagati due persone  (committente lavori e rappresentante  dell’impresa). La procura di Nocera Inferiore ha delegato i carabinieri della locale Stazione alle indagini per appurare responsabilità sull’ennesima tragedia in un cantiere edile. Un’inchiesta che porterà a stabilire quanto realmente avvenuto in via Belvedere. Sarebbe precipitato da un’altezza di due metri mentre era intento alla rimozione di una trincea in legno per la costruzione di un muro in un fabbricato privato. Le condizioni dell’uomo esperto muratore, residente a Nocera Inferiore, sono apparse subito critiche. L’impatto con il suolo è stato estremamente violento, causando gravi traumi cranici e cervicali. Nonostante il tempestivo intervento dei servizi di emergenza, allertati da alcuni presenti, Prete trasportato in codice rosso all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è deceduto durante le ore notturne a causa della gravità delle ferite riportate. I medici hanno fatto il possibile per salvare la vita dell’uomo, immediatamente trasferito nella “shock room” del pronto soccorso, ma le sue condizioni già gravi non gli hanno dato scampo. I militari dell’arma hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire le dinamiche dell’accaduto e verificare le misure di sicurezza adottate nel cantiere, che è stato posto sotto sequestro per garantire un’analisi accurata delle condizioni di lavoro e per accertare eventuali violazioni delle normative sulla sicurezza. Anche la Spresal, struttura complessa di prevenzione e sicurezza degli ambienti e luoghi di lavoro, è intervenuta per eseguire le verifiche necessarie. Ora si attende l’autopsia, che sarà eseguita domani nell’obitorio dell’Umberto I di Nocera Inferiore dopo il conferimento incarico del medico legale e alla presenza dei periti di parte nominati dalle persone identificate, per capire se quella caduta sia realmente dovuta a un malore che ha portato la vittima a perdere l’equilibrio e precipitare nel vuoto oppure quella caduta sia frutto di mancanza di norme di sicurezza.