Napoli, sarà rivoluzione anche per le maglie - Le Cronache
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Napoli, sarà rivoluzione anche per le maglie

Napoli, sarà rivoluzione anche per le maglie

di Giuseppe Vitolo

NAPOLI – Si alza il sipario sulla nuova stagione del Napoli. Mercoledì prossimo, alle ore 15:45, parlerà in conferenza stampa Aurelio De Laurentiis, mettendo fine al silenzio stampa avviato lo scorso febbraio. Si palerà di passato, presente e futuro: di obiettivi del club, di Spalletti e di Gattuso. ma anche di novità. E ce n’è una, in particolare, che rischia di fare da apripista per le strategie future di molte società. Il numero della società partenopea annuncerà la sua idea di vestire il Napoli con il marchio Napoli. Aurelio De Laurentiis non ha trovato l’accordo per il rinnovo con Kappa, forse non l’ha neanche cercato perché è convinto che abbia la forza di autoprodurre il materiale. Il presidente azzurro ha già commissionato i disegni ad Armani, si avvarrà della collaborazione di una ditta tessile e affiderà la distribuzione a sua figlia Valentina. Il patron, dunque, gestirà in autonomia anche marketing e merchandising legati alla questione maglie. È convinto che con quest’idea possano arrivare maggiori introiti per il club. Le maglie saranno prodotte direttamente dal club azzurro e non da uno sponsor tecnico, e disegnate da Giorgio Armani. De Laurentiis dà vita ad una nuova frontiera col Napoli che vestirà il marchio Napoli, occupandosi direttamente sia della produzione, già affidata alla Onis Swiss, che della distribuzione. Nella conferenza stampa di mercoledì, probabilmente, verranno anche chiarite le linee guida per quel che riguarda la campagna trasferimenti. La priorità del sodalizio campano e del nuovo allenatore Spalletti resta quella del terzino sinistro. Il Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli si muove su più tavoli, ma ancora non c’è l’ok del presidente De Laurentiis ad alcuna delle trattative imbastite: il Benfica chiede circa 15mln per Nuno Tavares e non accetta contropartite. Ma la priorità sulla fascia sinistra è Emerson Palmieri, per cui il Napoli ragiona con il Chelsea sulla fattibilità di entrambe le prospettive: acquisto a titolo definitivo o prestito con diritto di riscatto. Per il terzino dei blues, già allenato da Spalletti alla Roma, l’ingaggio di oltre 4mln, potrebbe essere un problema aggirato attraverso una spalmatura del contratto (quello attuale scade l’anno prossimo) e la legge di stabilità, ma serve pazienza e che non ci siano concorrenti più forti sul giocatore. Ma non solo Tavares ed Emerson Palmieri. C’è anche un altro nome, per il ruolo di terzino sinistro, che il Napoli sta seguendo qualora le trattative per gli altri due giocatori non dovessero concretizzarsi. Giuntoli ha ripreso i contatti con l’entourage di Kostantinos Tsimikas, l’esterno sinistro del Liverpool messo ai margini della rosa da Klopp, trattato a lungo già nell’estate dello scorso anno.