di Giuseppe Vitolo
NAPOLI – Il Napoli e l’entourage di Lorenzo Insigne dovranno ritrovarsi presto per trovare una soluzione al tanto agognato rinnovo. La volontà dell’attaccante pare chiara: vorrebbe continuare ad indossare la maglia azzurra. La volontà del capitano, però, da sola non basta: dopo un’annata così importante, non prende in considerazione ipotesi al ribasso per il nuovo contratto: a 30 anni sarà l’ultimo accordo importante della sua carriera e vuole quantomeno mantenere lo status attuale (guadagna 4,5 milioni di euro) aggiungendo qualche bonus. Vuole un ingaggio top in sostanza. Non gli dispiacerebbe la gestione in proprio dei diritti d’immagine, ma questo ha sempre rappresentato un punto fermo del club di De Laurentiis, è difficile spuntarla su questo aspetto. Insigne aspetta un segnale dalla società per organizzare un incontro e tracciare un percorso comune. La base di partenza è lo stesso trattamento ricevuto da Mertens al momento del rinnovo pianificato a febbraio 2020. Il belga ha mantenuto il suo stipendio da top e Insigne non vuole essere considerato diversamente. Quel che appare certo è che il capitano degli azzurri parlerà del proprio futuro con la società solo dopo gli Europei. La distanza su un accordo si lega al fatto che il Presidente De Laurentiis vorrebbe proporgli un rinnovo a 3,5 milioni di euro a stagione per le prossime quattro. Praticamente Lorenzo dovrebbe ridursi lo stipendio di un milione. Per questo motivo risulta difficile credere che Lorenzo possa accettare e dunque non è da escludere l’addio in caso di offerte da 25 milioni di euro. Neppure le parole di qualche giorno fa del diretto interessato dal ritiro di Coverciano hanno dissoluto dubbi ed enigmi sul futuro del talentuoso attaccante di Frattamaggiore: «Avevo due sogni da sempre: giocare con la maglia del Napoli ed indossare la fascia. Li ho realizzati e sono non contento, stracontento. Non ho rimpianti. Ora penso a giocare con la Nazionale, dopo gli Europei parlerò con la società». E, nel frattempo, si susseguono quei rumors che vorrebbero Insigne lontano da quella che, da sempre, è casa sua. Il numero 10 della Nazionale rappresenta un’occasione di mercato, essendo ad un anno dalla scadenza. Il direttore sportivo del Barcellona Planes stravede per il capitano azzurro, lo segue da tempo e starebbe pensando di fare un tentativo nonostante la società blaugrana abbia già acquistato il Kun Aguero e Memphis Depay per l’attacco. Ma, al contempo, la volontà dei catalani è quella di dismettere almeno uno tra Philippe Coutinho e Ousmane Dembelé, per poi magari fiondarsi su Insigne. Non ci sono stati ancora contatti e ce ne saranno soltanto dopo queste eventuali cessioni.