Napoli, è la notte che vale l’intera stagione - Le Cronache
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Napoli, è la notte che vale l’intera stagione

Napoli, è la notte che vale l’intera stagione

di Giuseppe Vitolo

NAPOLI – La resa dei conti. Rino Gattuso ha trovato la chiave per il successo del suo Napoli nel girone di ritorno. L’andamento è stato da record e la squadra azzurra guarda alle più belle esperienze recenti, cercando d’inserirsi tra le stagioni dei record. Con l’eventuale vittoria contro il Verona, che varrebbe il prestigio della Champions, il Napoli chiuderebbe il girone di ritorno a 45 punti. Soltanto Sarri è riuscito a far meglio nella seconda parte della stagione 2016-17 e nel girone d’andata dell’annata successiva, quella dei 91 punti, con 48 accumulati nella prima parte del campionato laureandosi campione d’inverno. Ultimo ostacolo per il Napoli nella corsa Champions. I partenopei ospitano al Maradona l’Hellas in quella che dovrebbe essere l’ultima gara sulla panchina azzurra di Rino Gattuso. Il tecnico potrebbe recuperare Koulibaly, anche se difficilmente andrà a stravolgere troppo la squadra che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite. In tal senso, tra i pali dovrebbe esserci ancora Meret, così come la difesa dovrebbe essere confermata in blocco: Di Lorenzo e Hysaj sulle corsie, Rrahmani e Manolas in mezzo. A centrocampo Demme dovrebbe ritrovare spazio al fianco di Fabiàn, mentre in attacco Politano (in vantaggio su Lozano), Zielinski e Insigne agiranno alle spalle di Osimhen. Sul fronte Verona, Ivan Juric sembra orientato a confermare la difesa schierata contro il Bologna: spazio dunque a Ceccherini, Gunter e Dimarco davanti a Pandur, stabilmente titolare in questo finale di stagione. Restano comunque in piedi le candidature di Dawidowicz e Magnani, leggermente defilati ma comunque in corsa per una maglia. Sugli esterni andranno Faraoni e Lazovic, che cingeranno i due mediani: Veloso può insidiare uno tra Tameze e Ilic, che partono però in pole rispetto al portoghese. Barak è squalificato: aperto il casting tra Salcedo e Bessa per affiancare Zaccagni sulla trequarti. A completare il quadro sarà con ogni probabilità Nikola Kalinic, tornato al gol nell’ultimo turno dopo un digiuno durato più di cinque mesi. Il progetto tecnico del Napoli del futuro non è ancora ben definito. E non potrebbe essere altrimenti, visto che ancora non si conosce il nome del nuovo allenatore. Giuntoli e il reparto scouting del Napoli sondano idee, opzioni, valutano nomi nella precarietà di un progetto che non ha ancora l’allenatore del futuro e su cui ci saranno da fare delle riflessioni su possibili partenti. Tutto sembrerà più chiaro solo dopo la gara di questa sera, che influenzerà le strategie della società nei prossimi mesi. COSì IN CAMPO STADIO MARADONA, ORE 20:45 NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Ceccherini, Gunter, Dimarco; Veloso, Ilic, Faraoni, Lazovic; Zaccagni, Salcedo; Kalinic. All. Juric ARBITRO: Chiffi della sezione di Padova