Io non sono un ragazzo che ascolta tanta musica, un appassionato, un fan sfegatato. In questo periodo, però, la musica mi è stata vicina, nei momenti di tristezza, nei momenti di gioco e anche nei momenti di riflessione su ciò che stava e sta accadendo intorno a me. La musica è la colonna sonora della vita. Per ogni momento e ogni situazione c’è una canzone, una melodia che non è mai fuori contesto, perché non esiste un’unica melodia, ma solo sette note magiche orchestrate magistralmente dagli artisti. Qual è il significato di “musica”?! Beh…può sembrare banale la mia risposta, ma cos’altro potrei rispondere se non libertà di espressione e desiderio di comunicazione? Ma la musica è anche cultura, passione e bisogno di intimità. In questo periodo mi hanno “fatto compagnia” tante canzoni; in particolare una,“ Il bacio di Klimt ” di Emanuele Aloia, una canzone bellissima, magari dalla melodia apparentemente triste, ma non è così. Il Bacio di Klimt è un mondo a parte, un insieme di emozioni che si combinano tra loro, sentimenti di tristezza e di gioia, legati tra loro attraverso la magia della musica. Altre due canzoni sono state mie compagne in questo periodo: “ Nena ” di Boro Boro e Geolier, da un ritmo più incalzante, che mi mette allegria e mi viene voglia di cantare (e non è una cosa positiva per chi m’ascolta!), e, infine, “Mr. Saxobeat ” di Alexandra Stan, tutta musica da ballare.
Salvatore Esposito (studente)