La musica è la colonna sonora della nostra vita, ci accompagna sempre…nemmeno il covid19 è riuscita a fermarla. I pezzi di questa quarantena per me sono stati quattro. Il primo è “A Hope for the Future”, che ha fatto il giro dei tg di mezzo mondo composto da Matt Catingub appositamente per omaggiare gli operatori sanitari di tutto il mondo, eseguito da alcuni dei migliori trombettisti del mondo, riuniti per l’occasione. La produzione è legata alla famosa Fondazione americana “Cancer Blows” che raccoglie fondi per la ricerca medica sui tumori attraverso i concerti e le registrazioni dei più grandi trombettisti del mondo, e che fa capo al grande concertista Ryan Anthony e sono l’unico trombettista italiano a essere interpellato. Seguono “Harlem Nocturne” di Earle Hagen, e, infine, il “Va’ pensiero” di Verdi e il “Nessun dorma” di Puccini, cantato da Pavarotti, che ho lanciato a tutto volume con un impianto stereo nella strada dove abito, a Torre del Lago Puccini, nel momento della quarantena in cui si moltiplicavano i flash mob alla finestra, in cui tutti ripetevano ossessivamente “Andrà tutto bene”…e credo che pure il covid si sia fermato ad ascoltare…infatti, dove abito io nessuno è stato toccato dal virus.
Andrea Tofanelli Trombettista e Docente
