di Pina Ferro
Con le accuse di diffamazione e falso ideologico e falsità materiale è stato rinviato a giudizio Ludovico Buonomo, attuale vice sindaco del Comune di Montecorvino Pugliano. Insieme a lui va giudizio anche Gerardo Buonomo. I due, il prossimo 26 marzo 2020, compariranno dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno per affrontare il dibattimento. A disporre il rinvio a giudizio è sotto il giudice per le udienze preliminari Giovanna Pacifico che ha accolto la richiesta del pubblico ministero. Parte civile nel procedimento si è costituito l’avvocato Carmine Infante diffamato dai due imputati. I fatti risalgono al 2016. Secondo la pubblica accusa Ludovico Buonomo, all’epoca dei fatti assessore al Bilancio del comune di Pugliano, avrebbe presentato nella seduta del consiglio comunale del 22 agosto del 2016 una relazione programmatica, pubblicata anche su Youtube, in cui riferiva ci sono dei dei potenziali debiti per quanto riguarda spese legali dalle note trasmesse dall’avvocato Mele e dall’avvocato Infante al Comune di Montecorvino Pugliano che si aggirerebbe intorno al milione di euro. Inoltre, l’allora assessore pubblicò su Facebook una relazione in cui elencava gli onorari dell’avvocato Carmine Infante e dell’avvocato Anna Mele tra le cause del dissesto finanziario comunale. Cosa questa che è sarebbe stata ribadita anche in pubblico nel corso della campagna elettorale per le elezioni amministrative dello scorso maggio. L’avvocato Infante, legale del Comune, a tali accuse, si è difeso attraverso una Ctu che ha dimostrato l’infondatezza delle affermazioni di Buonomo. Inoltre, Ludovico Buonomo nella relazione a sua firma del 22 ottobre del 2016 allegata alla delibera del consiglio del 27 ottobre 2016, avrebbe omesso di riportare fedelmente il contenuto della relazione già letta e commentata nella seduta consiliare del 22 agosto 2016 nella parte relativa ai dati delle spese legali del comune di Montecorvino Pugliano. In tale relazione i nomi di Infante e Mele erano stati cancellati. Ora l’attuale vice sindaco dovrà affrontare il dibattimento.