Vivo apprezzamento all’Università di Cassino per il brano composto ed eseguito dal docente del Liceo Musicale di Cava de’ Tirreni, “Sequenze su A.F.”
Di LUCA GAETA
Si è svolto nell’avveniristica cornice dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, il Convegno internazionale “Psicologia, Arte, Letteratura. Antiche e nuove tendenze”. Le due giornate di studi, in linea con il percorso formativo proposto all’interno del Master in “Creatività ed innovazione nella gestione delle risorse umane”, sono state coordinate dalla Prof.ssa Rosella Tomassoni, Ordinario di Psicologia Generale nella stessa Università. Il meeting, il cui obiettivo principale era quello di fornire un contributo al consolidamento e alla crescita della Psicologia dell’Arte e della Letteratura, ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati specialisti del settore, italiani e stranieri, che si sono confrontati sul tema della creatività in ambito artistico. I lavori congressuali erano dedicati al Prof. Antonio Fusco, recentemente scomparso, che con la sua instancabile opera di approfondimento e diffusione della cultura psicologica e umanistica ha dato lustro all’Ateneo laziale, rendendolo un importante punto di riferimento per gli studi nell’ambito della Psicologia dell’Arte e della Letteratura, disciplina da lui fondata in Italia. L’apertura del convegno è stata caratterizzata anche dalla presenza di un nostro conterraneo, il M° Maurizio Cogliani, già docente di Teoria, Analisi e Composizione nonché di Storia della Musica e attualmente di Pianoforte nel Liceo musicale “De Filippis – Galdi” di Cava de’ Tirreni, istituzione guidata dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Maria Alfano. A Cogliani è stata commissionata dall’Università di Cassino una composizione in memoria di Antonio Fusco. Il brano, dal titolo “Sequenze su A. F.”, è stato eseguito al pianoforte dall’autore, riscuotendo un vivo apprezzamento da parte del vasto uditorio. Il giorno seguente, il Prof. Cogliani, nella sua qualità di Dottore di Ricerca in Metodologia della ricerca educativa e collaboratore alla cattedra di Psicologia dell’Arte e della Letteratura all’Università di Salerno, ha poi presentato una relazione ricca di intrecci multidisciplinari sulle ultime opere pianistiche di Franz Liszt. Si tratta solo del lavoro più recente dello studioso vietrese, la cui ampia produzione scientifica, alquanto multiforme, si contrassegna precipuamente per una spiccata attenzione alla psicologia e all’estetica delle emozioni musicali, come testimoniano le sue numerose pubblicazioni e le collaborazioni con Istituzioni e docenti di statura internazionale.