Martusciello e Tajani, èl a festa azzurra - Le Cronache Ultimora
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Martusciello e Tajani, èl a festa azzurra

Martusciello e Tajani, èl a festa azzurra

Inizia con uno strepitoso successo “Libertà”, la festa nazionale di Forza Italia, in programma fino a domani a Telese Terme. Il leader nazionale Antonio Tajani e il leader regionale Fulvio Martusciello sono stati accolti da grandi applausi. Sullo sfondo, ancora una volta, le elezioni regionali in programma in Campania il prossimo 23 e 24 novembre. “Noi abbiamo sempre detto che la scelta migliore sarebbe quella di un candidato civico. Ne parleremo con gli alleati, c’è tempo per fare buone scelte, appena ci sarà possibile fare un vertice con Giorgia Meloni e con Matteo Salvini e ci riuniremo e daremo ai cittadini della Campania la scelta migliore possibile”, ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Fi, alla festa del partito. La libertà “qui in Campania e al Sud è libertà dal bisogno, di avere una casa … è una parola molto più sentita e deve essere molto più difesa”. Lo dice, a margine dell’avvio della festa di FI a Telese Terme, il segretario Campania Fulvio Martusciello. Quanto alle regionali campane, “stiamo attendendo quello che accadrà al Nord perché è chiaro che la Campania è bloccata nell’annuncio da ciò che si deve decidere in Lombardia e Veneto. Posso dire che da qui in Campania FI ha già liste fortissime, radicate. Ancora stamattina (ieri per chi legge, ndr) è passata una intera amministrazione comunale di Caserta (Bellona,ndr.), ieri (giovedì per chi legge, ndr) un consigliere comunale, e in questi tre giorni annunceremo tante e adesioni di consiglieri comunali che erano di centrosinistra e che scelgono di venire nell’unico partito di centro in Italia che è FI. Penso che la settimana che verrà potrà essere annunciato il candidato scelto. Io penso che il leader nazionali vogliano procedere a un annuncio simultaneamente in Campania, Veneto e Puglia e mi pare di capire che sia il Veneto il problema che tiene fermo l’annuncio”. Ai cronisti che gli chiedono un commento all’annuncio del candidato di centrosinistra Roberto Fico di chiedere ai candidati delle liste che lo sostengono il certificato del casellario giudiziario, Martusciello risponde: “Noi siamo garantisti, e non è un casellario o un carico pendente che fa un candidato. E’ indiscutibile ce ci sono reati talmente odiosi su cui non si può passare e penso ad esempio a qualsiasi indagato per camorra o parenti di condannati per camorra. Tutto questo non può trovare spazio nelle liste. Ma io direi di fare attenzione nel valutare le storie, perché poi molto spesso quando c’è processo c’è l’assoluzione. Oggi a Telese presentiamo due casi, quello di Aliberti sindaco di Scafati e quello di Antropoli sindaco di Capua che sono stati arrestati e poi assolti”. Quanto al suo nome che torna a circolare come quello del candidato del centrodestra, Martusciello sottolinea che la “mi hanno sondato e hanno visto che vincerei in qualsiasi schema di avversario politico”. “Io invece ritengo che il miglior candidato possa essere un civico – ribadisce – perché dobbiamo allargare, perché c’è una effervescenza della società civile e va colta in Campania. Non bisogna farsi prendere da protagonismi personali, ma bisogna lavorare per la coalizione”. “Sono sicuro che vinceremo le elezioni, ma è indiscutibile che chi si candida poi deve rimanere in consiglio regionale qualora perdessimo. Non è che la candidatura può essere un vetrina di due mesi”, avverte di nuovo l’eurodeputato. L’appello di Martusciello è chiaro: i segretari nazionali devono indicare il nome del presidente candidato alla Regione Campania” o altrimenti il centrodestra rischierà di “perdere quegli elettori che sono pronti a votarci e che ad oggi si sono rifugisti nell’astensionismo perche’ ormai stanchi del voto”. Sulla stessa linea il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri: Nelle prossime regionali, “avremo sicuramente un rafforzamento e di Forza Italia e del centrodestra. E anche in Campania avremo un candidato, penso a un civico, aggregante e vincente”. “Noi dobbiamo vincere – risponde Gasparri a chi gli chiede se non c’è un ritardo specie in Campania nella scelta dei candidati – quindi piuttosto che estremizzarci su un personaggio che doveva ritirarsi dopo due legislature e che sbava inseguendo una poltrona e uno stipendio, noi puntiamo ad allargare la coalizione di centro destra. Cerchiamo anche riferimenti civici e liberali e vedrete anche alla fine di questi tre giorni che le adesioni e le presenze dimostreranno come FI sta allargando il perimetro del centrodestra. Domenica sera saremo più di quanti siamo già oggi”, ha aggiunto. “In Veneto vinceremo, in Campania è una sfida molto più incerta, ma vedrete che anche alla fine di questa tre giorni Forza Italia avrà portato più donne, più uomini in campo perché’ il lavoro che sta facendo Martusciello è prezioso”, conclude Gasparri. Intanto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi conferma che non sarà “il candidato in Regione Campania ma posso assicurare che non sarò dall’altra parte quando si tratterà di sostenere la svolta per la mia Regione. I miei amici lo sanno: non mi tiro indietro rispetto ai temi della mia regione”.