Il Tribunale di Sorvegliaza ha dato l’ok ed ha concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali a Mario Del Mese ed Antonio Amato, entrambi coinvolti e condannati, attraverso la formula del patteggiamento, nel crac del pastificio Amato. Il processo è ancora in corso, con trenta imputati coinvolti nel procedimento giudiziario per la bancarotta del pastificio,entrambi a tre anni (Amato) e a 2 anni e dieci mesi (Del Mese). I loro legali hanno già dimostrato che hanno trovato un lavoro – Amato lavora per la commercializzazione di vini nell’azienda di Mazzitelli (la stessa coinvolta nel caso Fuenti, Del Mese è consulente presso una società a Pontecagnano (società di consulenza). Grazie all’affidamento ai servizi sociali entrambi eviteranno il carcere. La richiesta era stata formulata dagli avvocati dei due ai giudici del Tribunale di Sorveglianza. E su questa opzione c’è anche l’ok della procura generale.
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