“La Campania è stata tra le prime regioni a sperimentare misure di contrasto alla povertà: nel 2004 con una legge regionale sostenuta anche dai socialisti (tra i promotori Fausto Corace), e nel 2015 con un’iniziativa legislativa di Alberico Gambino, oggi europarlamentare di FdI. Questi precedenti dimostrano che il tema non appartiene a una sola parte politica, ma rappresenta una sfida strutturale, radicata nel tessuto sociale campano”. Cosi Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi. “Oggi più che mai – spiega – serve un confronto vero nel centrosinistra, ma anche un dialogo aperto con le forze politiche, le parti sociali, gli ITS per la formazione, il mondo confindustriale e produttivo. Non è necessario chiamarlo ‘reddito di cittadinanza’, non servono battaglie ideologiche, ma è urgente costruire strumenti moderni di sostegno: misure che accompagnino l’aiuto economico con politiche attive del lavoro, come formazione, lavori socialmente utili, tirocini, percorsi di reinserimento. Il sostegno al reddito deve diventare una leva di inclusione e crescita, non solo un sussidio”. “E allo stesso tempo, è fondamentale contrastare abusi e truffe, per tutelare chi ha davvero bisogno e garantire che ogni euro speso generi giustizia sociale e opportunità. Sarà, mi auguro, tema del prossimo tavolo”.





