Si va verso un accorpamento delle proposte di modifica della manovra in materia di sanatorie edilizie, tra gli emendamenti di FdI dovrebbero andare avanti quello che prevede la riapertura dei termini per il condono del 2003 – dal quale era stata esclusa la Campania dove la Regione non aveva recepito la norma prima dell’intervento della Corte costituzionale – arrivando a comprendere opere accessorie e interventi di ristrutturazione e risanamento realizzati in difformita’ o in assenza di un titolo, purche’ non abbiano comportato incrementi di superficie e volumetria, realizzati fino al 30 settembre 2025. Lo si apprende da fonti parlamentari. Possibile disco verde anche sulle norme in favore della rigenerazione urbana. Le norme in materia risultate prive di copertura invece dovrebbero essere accantonate.





