Scafati/Angri. Danni causati dalla pioggia nell’Agro nocerino sarnese. La città più colpita è Scafati invasa da fango e detriti sulle strade, locali commerciali e colture completamente distrutte. Il fiume Sarno ha rotto l’argine in via Ortalonga. Registrata la piena del rio Sguazzatorio. Invasa dai detriti e dal fango piazza Vittorio Veneto, laddove si è reso indispensabile la chiusura al traffico ed alla viabilità e l’arrivo di un escavatore per liberare l’area. Problemi anche su corso Trieste per la piena del Rio Sguazzatorio che ha creato preoccupazione per la scuola di via Sant Antonio Abate. Situazione critica in via Longole e via Lo Porto. Problemi anche per la paratoie dopo l’abbattimento del ponte Marconi. Su tutte le furie il sindaco Pasquale Aliberti che si scaglia contro la Regione Campania per il mancato dragaggio del corso d’acqua.”Noi in strada a spalare mentre la Regione con le sue soluzioni discutibili inonda la città di spazzatura”, ha detto Aliberti che incalza. “Abbiamo utilizzato gli espurghi e le spazzatrici per pulire strade e palazzi allagati per alleviare da subito i disagi degli allagamenti. Questo accade mentre la Regione ci promette lavori, ci invita a tavoli, ci espone i progetti che prevede di attuare per risolvere allagamenti e inquinamento: dopo gli incontri andiamo sempre via sempre con il cuore carico di speranza, una speranza, che però, svanisce quando il mal tempo, la pioggia e le piene del Sarno tornano a devastare il nostro territorio”. Ieri mattina una nuova sorpresa: il centro, la piazza aveva un panorama nuovo. Un cumulo di immondizia proveniente dalla Cavaiola e dalla Solofrana si è depositato, facendo tappo sotto al ponte di Piazza Vittorio Veneto. Una situazione che arriva in seguito all’abbattimento del Ponte Marconi e nonostante l’installazione di barriere che impedissero proprio alla spazzatura di arrivare verso Scafati. Ovvio che il sistema realizzato dalla Regione non ha funzionato e spiegazioni ovviamente le abbiamo chieste su quanto accaduto” conclude il sindaco. . Anche ad Angri danni ingenti. L’alveo comune nocerino ha rotto gli argini allagando terreni ed abitazioni in località Orta Longa
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