di Monica De Santis
Una ricercatrice al fianco di Elisabetta Barone. Si chiama Lucia Reggiani, dal primo settembre, è dirigente scolastico all’Istituto Comprensivo di Fisciano. Salernitana doc, figlia dello storico tipografo di via Pirro, ha un curriculum vitae che farebbe impallidire non poche persone. Dopo la laurea in Fisica generale e il successivo dottorato in Fisica teorica (nonché il post dottorato dove ha lavorato ad un progetto di ingegneria aereonautica), ha svolto in laboratori italiani e all’estero, per ben 15 anni, lavoro nella ricerca scientifica e nella successiva divulgazione dei risultati scientifici mediante innumerevoli pubblicazioni, convegni, conferenze, seminari e workshop. Come strutturista della materia (in particolare lo studio dei superconduttori) ha pubblicato negli Usa due teorie che portano anche il suo nome e sono tra le più citate a livello mondiale, avendo svolto collaborazioni con il premio Nobel per la Fisica, A.A. Abrikosov, e con le massime università al mondo, come il Mit di Cambridge, Argonne Nat. Lab, Matscience, Chennai, Ictp Trieste, etc… Rientrata a Salerno alla fine di quest’estate, dopo alcuni anni di dirigenza all’istituto comprensivo, al liceo di Grosseto e al Polo Tecnologico, dove si è fatta rispettare ed apprezzare non solo da alunni e genitori, ma anche dagli esponenti politici del posto, che la volevano candidata sindaco, ha scelto di accettare, con grande entusiasmo, la proposta del Movimento 5 Stelle e di mettere la sua esperienza e competenza a sostegno della sua collega e candidata sindaco Barone… “Era da un po’ che sentivo il desiderio di entrare in politica, quindi quando mi hanno proposto la candidatura, condividendo con il M5S le idee ed il programma, non ci ho pensato su due volte ed ho accettato. Nutro un amore immenso per la mia città e desidero contribuire affinchè Salerno possa crescere e migliorare. Sono pronta. E ho deciso di esporsi in prima persona, candidandomi per poter fare la differenza, per il bene della mia città. Sono specializzata nella gestione delle organizzazione complesse. L’ho fatto, soprattutto durante la mia esperienza lavorativa all’estero come fisico e poi qui in Italia, dove ho ricoperto il ruolo prima di responsabile di qualità di un’azienda di information tecnology e poi come dirigente scolastico. Tutto questo mi ha permesso di raggiungere una competenza diversificata che ritengo particolarmente utile alla gestione di un’amministrazione comunale”. La Reggiani ha dedicato tutta la sua vita allo studio della fisica e questo le ha permesso di conoscere studiosi e scienziati appartenenti a paesi e culture lontani. Nella vita ha cercato di superare sempre i suoi limiti, personali e professionali, mossa dalla passione per la ricerca. Oggi vuole mettere le sue esperienze al servizio della città di Salerno per costruire un nuovo ambizioso progetto culturale e darle finalmente un respiro internazionale… “Sono pronta a dare il mio contributo a Salerno. Questa è una città che merita tanto e che può dare tanto”. Ed è proprio sul territorio che la dirigente scolastica punta in particolar modo… “Le persone devono stare bene insieme, comunicare, condividere. Avere la possibilità di dire la loro e di proporre le loro idee ad amministratori presenti, che sappiano ascoltare e sostenere in modo particolare i giovani. Come dirigente scolastico, ho avuto la fortuna nella mia carriera di incontrare tanti giovani, con tante idee e tanta voglia di poterle realizzare a casa loro, nella loro città. Sogni, questi, che poi venivano distrutti dalla mancanza di attenzione nei loro confronti da parte delle istituzioni locali, che purtroppo sono poco aperte alle novità e alle sfide del futuro. Il mio impegno sarà proprio a favore dei giovani. Per costruire con loro una città che dia opportunità e non una città dalla quale voler andare via”.