di Monica De Santis
Francesco Cristofano, salernitano, classe ’82, nuovo presidente di Federfarma Salerno, subentrato a Dario Pandolfi, ad una settimana dalla sua elezione presenta il suo programma di lavoro… “Ho osservato chi mi ha preceduto, in particolare Pandolfi, e ritengo di continuare in piena sintonia con il lavoro svolto egregiamente in questi anni, ma in più cercherò di dare il mio contributo. E’ normale che quando arriva una persona nuova vi è sempre un po’ di cambiamento e un po’ di idee innovative, fermo restando l’ottimo lavoro svolto che spero di poter continuare sulla stessa scia di Pandolfi”. Cristofano parla anche della figura del farmacista, che negli ultimi due anni è stato, come i medici e gli infermieri in prima linea nella lotta al Covid… “Il farmacista godeva già di ampio consenso nei confronti del cittadino e questo è dimostrato da tutti i vari sondagi che sono stati fatti negli anni precedenti. Il covid ha migliorato ancor di più la nostra percezione perchè inefetti il farmacista è un professionista della salute più accessibile per il cittadino, è la persona che non ha mai chiuso durante il lockdown, anzì ha ampliato gli orari di lavoro, ha aumentato il proprio supporto nei confronti del cittadino andando anche per casa, portando farmaci, ossigeno e dispositivi medici. Con il Covid è aumentato il lavoro e il senso di responsabilità. La nostra figura è migliorata sicuramente dal punto di vista di assistenza al cittadino e si conferma una figura fondamentale per assistere i cittadini in ogni punto del paese, perchè ricordiamo che la farmacia italiana è presente in ogni comune italiano anche i più piccoli”. Tornando al discorso dell’innovazione il neo presidente parla sia della vendita online dei farmaci e sia della possibilità di ampliare il servizio offrendo la possibilità di effettuare esami diagnostici presso le farmacie… “La possibilità di acquistare farmaci online è una realtà che giustamente trova il consenso di tante persone. Noi come Federfarma puntiamo però, sempre sulla qualità del servizio medico in farmacia, puntiamo sulla professionalità e sul consiglio che il farmacista può dare al paziente, per cui il nostro compito è sempre quello di investire sulla profesisonalità del farmacista e della farmacia. I prossimi anni saranno incentrati sullo sviluppo della farmacia e dei servizi, aggiungere alla farmacia che tradizionalmente dispensa i farmaci, l’offerta di servizi. Nell’epoca del covid abbiamo visto che i farmacisti hanno iniziato a fare i tamponi, che sono un esame diagnostico che abbiamo imparato a fare perchè ci è stato richiesto dal Governo, quindi abbiamo aggiunto un nuovo servizio. Ora puntiamo ad aggiungerne altri. In farmacia si dovranno fare esami diagnostici, esami medici con la possibilità del teleconsuluto il collegamento via internet con un medico che poi completerà la visita al paziente”. E sulla possibilità di fare in farmacia ad ottobre la quarta dose del vaccino, Cristofano afferma… “Il vaccino Covid in farmacia è stato un altro dei grandi successi che abbiamo raggiunto a livello nazionale. Il governo ha riconosciuto la professionalità dei farmacista e l’importanza della struttura. Purtroppo bisogna dire che poi ogni singola Asl decideva se accettare o meno l’aiuto delle farmacie e a Salerno in questo anno e mezzo di vaccinazioni non ci è stato mai consentito di praticare le vaccinazioni. Una delle prime cose che farò, come presidente di Federfarma, sarà quella di chiedere nuovamente, un incontro con il responsabile dell’Asl, per ribadire la nostra disponibilità della vaccinazione in farmacia”.