L’avvocato Dambrosio non ha sciolto la riserva, tweet di Rotondi spacca FI - Le Cronache
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L’avvocato Dambrosio non ha sciolto la riserva, tweet di Rotondi spacca FI

L’avvocato Dambrosio non ha sciolto la riserva, tweet di Rotondi spacca FI

di Erika Noschese

Non ha ancora sciolto le riserve ma non accenna a nulla circa i suoi tentennamenti che già una volta lo hanno spinto a rifiutare la candidatura. L’avvocato Francesco Saverio Dambrosio sembra essere ancora in alto mare circa la decisione di candidarsi sindaco nella città capoluogo. Il suo nome è stata avanzato dal gruppo consiliare di Oltre, composto da Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Corrado Naddeo, Giuseppe Ventura, Nico Mazzeo e Donato Pessolano dopo la decisione di Michele Tedesco di fare un passo indietro a causa dell’indecisione di Forza Italia e la Lega che non hanno mai davvero sciolto le riserve sul nome dell’avvocato salernitano, chiedendo tempo. Così, se da un lato la coalizione di centrodestra si è ritrovata al punto di partenza, il gruppo Oltre si è presto staccato: era infatti l’eventuale candidatura di Michele Tedesco a riunire anime diverse non solo di questa opposizione uscente ma anche di new entry e liste civiche. Un accordo che non è mai stato raggiunto e tutti i pezzi di questa grande coalizione, alternativa all’amministrazione Napoli, hanno ricominciato il loro percorso in solitaria. “No, non ho ancora sciolto le riserve, quando lo farò lo comunicherò io”, si è limitato a dire l’avvocato Dambrosio che non intende spiegare i motivi che lo stanno portando ad un’attenta e seria valutazione, prima di decidere se candidarsi o meno. I consiglieri del gruppo Oltre restano dunque in attesa così come Michele Ragosta, leader dei Verdi che aveva già annunciato la sua intenzione di candidarsi alla carica di primo cittadino ma disposto, in ogni momento, a fare un passo indietro proprio per provare a mettere in campo un’ampia e valida alternativa al sistema di potere deluchiano. Ora, i Verdi stanno provando a dialogare anche il Movimento 5 Stelle che, in tempi non sospetti, aveva già presentanto le liste, tra civiche e quella dei pentastellati, per poi sparire dalla scena politica anche se, a quanto emerge, si susseguono gli incontri per provare a trovare una quadra e fare sintesi, annunciando eventualmente anche il nome del candidato sindaco che verosimilmente potrebbe essere proprio uno dei parlamentari, magari Angelo Tofalo o Nicola Provenza. Forza Italia si spacca ancora Ancora polemiche in casa Forza Italia. In attesa dell’incontro in programma questa sera tra i vertici nazionali per trovare una sintesi sui grandi comuni al voto, per poi decidere anche sui capoluoghi di provincia e nei piccoli comuni, è un tweet di Gianfranco Rotondi, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati a far storcere il naso a più di un forzista. Il vce capogruppo degli azzurri, infatti, esprime apprezzamento per la candidatura alla carica di sindaco dell’avvocato penalista Michele Sarno: “Sono felice di sostenere finalmente l’avvocato Michele Sarno in una battaglia che orienti la sua inesauribile e disinteressata passione politica verso un riscatto civile della bellissima città di Salerno, a cui mi legano tanti affetti e ricordi”, ha infatti scritto l’onorevole Rotondi. Poche parole che hanno provocato un bel po’ di malumore, soprattutto tra gli azzurri che non sembrano assolutamente intenzionati a sostenere l’avvocato Sarno e in attesa di decisioni da parte dei vertici nazionali che, in queste settimane, si stanno incontrando, invocando l’unità del centrodestra nei grandi comuni al voto.