Laviano isolata: "Fate presto!" - Le Cronache
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Laviano isolata: “Fate presto!”

Laviano isolata: “Fate presto!”

“Fate presto!”. Nel 1980, dopo il terremoto dell’Irpinia, con queste parole il presidente Franco Pertini sollecitava l’intervento delle istituzioni per soccorrere la popolazione duramente colpita dal sisma. Oggi, in una situazione diversa ma ugualmente d’emergenza, l’associazione “Amici di Laviano”, chiede interventi per ripristinare il traffico veicolare sulla SS381, unica via di ingresso al paese, se non si considera un’impervia stradina di campagna.

«A distanza di tre giorni – scrivono – le frane che hanno interessato il comune di Laviano stanno destando molta preoccupazione nei cittadini lavianesi e molto meno nelle Istituzioni. La frana che ha interessato l’accesso al paese, la SS 381, è chiusa per l’ordinanza provinciale. Resta una strada rurale che si potrebbe utilizzare, ma la sua ripidità è poco praticabile in caso di neve e pioggia e la rende pericolosa. Il Comune sta predisponendo un atto per riaprirla con dei semafori, ma per ora è chiusa con una ordinanza, salvo mezzi di soccorso o auto 4X4). La Provincia – aggiungo gli associati – si confonde sull’ordinanza relativa alla SP 33. C’è una terza strada che allunga i tempi di percorrenza ma che è stata ugualmente interessata da una frana nel territorio di Laviano. La Provincia si confonde con Santomenna – spiegano – la strada può essere ugualmente percorribile ma resta ugualmente pericolosa. Quindi Laviano non ha strade di accesso».

Enrico Flauto, il presidente dell’associazione Amici di Laviano, fa un appello alle istituzioni e alla Prefettura affinché «sia attuato il piano della Protezione Civile che consiste nell’insieme delle misure e degli interventi finalizzati ad assicurare soccorso e assistenza alle persone colpiti da eventi calamitosi, la riduzione dell’impatto dell’evento e le attività di informazione – conclude – fate presto!”