di Erika Noschese
Potrebbe presto concludersi definitivamente la vicenda del potenziamento delle antenne telefoniche in via Picarielli. Da ben due relazioni dell’Arpac, infatti, sarebbero emerse irregolarità in quanto una delle antenne avrebbe superato il limite consentito dalla legge e dal Comune di Salerno è stato disposto il fermo immediato per poi procedere, in un secondo momento, alla rimozione. «Per quanto riguarda la questione delle antenne ci sono leggi nazionali, il Comune ha un potere limitato rispetto a queste cose. Ai Picarielli un comitato di cittadini mi ha contattato, abbiamo valutato le richieste pervenute dopo la richiesta di ampliare il numero di antenne sul palco che esiste già in via Picarielli, su un terreno privato e non una concessione comunale – ha dichiarato il presidente della commissione Cultura, Arturo Iannelli – Attraverso il Suap abbiamo deciso di approfondire, dal punto di vista amministrativo, se le carte fossero apposto e se le immissioni fatte attraverso la registrazione delle due antenne rientrano nei parametri nazionali. Il termine del 21 agosto è stato posticipato al 30 settembre, faremo incontri con i cittadini per spiegare meglio. Si è rivelata una criticità per quanto riguarda una delle antenne: da ben due relazioni dell’Arpac si è visto che sono stati sforati i parametri previsti per legge tanto che è stata chiusa e il Comune sta procedendo per farla disinstallare».
Proprio in questi mesi, molte compagnie telefoniche hanno espresso la volontà di ampliare il segnale anche sul territorio del capoluogo di provincia con il potenziamento delle antenne in diversi punti della città. Proprio il comitato di cittadini ha chiesto all’amministrazione comunale di procedere con l’approvazione di un regolamento comunale per evitare rischi per la salute in quanto sicuramente non ci sono studi scientifici che provano il pericolo ma non vi sarebbe nemmeno la garanzia di un non rischio. L’installazione di nuove antenne dovrebbe avvenire soprattutto nella zona orientale: richieste sarebbero state avanzate per il Lungomare Colombo e il Rione Mutilati. Una delle ultime richieste risale a pochi giorni fa e interesserebbe la zona di Quartiere Europa, in via Beniamino Freda. L’impianto, in particolare, è una stazione radio base a servizio di una compagnia telefonica intenzionata ad aumentare la copertura in quell’area. A chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, il coordinatore cittadino di Popolari e Moderati, Fabio Mammone, evidenziando i timori paventati dai residenti, relativamente al rischio del superamento dei limiti di emissioni elettromagnetiche in un’area fortemente popolata. I cittadini attendono il regolamento da almeno due anni ma per ora nulla è successo e i comitati di quartiere chiedono al Comune di accelerare.