La rivolta dei vigili contro Tringali - Le Cronache
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La rivolta dei vigili contro Tringali

La rivolta dei vigili contro Tringali

di Erika Noschese

Agenti della polizia municipale sotto accusa, per notizie non propriamente vere e l’amministrazione comunale, invece di scendere in campo a tutela degli uomini e delle donne che ogni giorno sono per strada a difendere la comunità permettono ad un componente della giunta di sferrare l’attacco finale, nel silenzio assordante di tanti. In questo contesto, fortunatamente, ci pensano le organizzazioni sindacali a schierarsi dalla parte degli agenti. Così, la Funzione pubblica Cgil di Salerno esprime piena vicinanza e solidarietà al Comandante Rosario Battipaglia e a tutti gli operatori della Polizia Locale che quotidianamente e con grande spirito di servizio, svolgono un servizio preziosissimo e indispensabile nonostante le grandi difficoltà che l’Amministrazione ben conosce. “Vergognoso” e “spregevole” sono termini che non possono accompagnare l’operato della Polizia Locale. Dopo i ripetuti attacchi sui social e il rischio quotidiano di aggressione per gli operatori nell’esercizio delle proprie funzioni, pensiamo che l’Assessore non debba utilizzare termini cosi duri e gravi, inoltre non supportati dalla verità dei fatti, che potrebbero screditare ulteriormente l’immagine del corpo della Polizia Municipale. Invitiamo invece l’Assessore a farsi carico dei problemi di cui il Corpo soffre da anni, sui quali la FP CGIL di Salerno ha più volte chiesto atti concreti, a partire dalla necessaria individuazione di una nuova Caserma considerata la vetustità e le criticità legate alla sicurezza del Comando di Via dei Carrari. Preferiremmo sentire parole forti su questo tema, a supporto delle legittime rivendicazioni sulla sicurezza dei lavoratori”, ha dichiarato il segretario generale Antonio Capezzuto. A dare man forte all’operato dei vigili anche Angelo Rispoli, segretario generale della Csa Salerno che risponde alle critiche mosse dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Salerno, Claudio Tringali, ai dipendenti della polizia municipale: “Una tempesta in un bicchiere d’acqua, con un’uscita inopportuna che non può essere accettata da chi dovrebbe rappresentare i lavoratori della polizia municipale. All’assessore Claudio Tringali chiediamo di fare chiarezza su quanto dichiarato nei giorni scorsi ai media. Di quale blitz parla? In zona Lungomare c’è stato solo un invito agli anziani a togliere i tavolini e non mi pare si sia andati oltre. Se l’assessore non è soddisfatto del lavoro degli agenti lo venga a comunicare nelle sedi preposte. Di contro gli chiederemo novità sulla nuova caserma della Municipale, che aspettiamo da anni, sui lavori all’interno dell’attuale comando e su come intende intervenire per sopperire alle criticità di personale all’interno della pianta organica. Il resto sono solo chiacchiere che non possiamo accettare. Come Csa, esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà  al comandante e a tutti gli agenti della polizia municipale”. L’attacco al comandante e ai suoi agenti è stato oggetto di discussione anche a Palazzo di Città; durante la commissione nessun consigliere, ad eccezione di Arturo Iannelli, ha preso le difese della municipale, rimarcando così un atteggiamento imbarazzante per un rappresentante delle Istituzioni. “Sarò impopolare ma non posso giustificare gli attacchi al corpo di polizia municipale che si è limitato a svolgere il proprio dovere dopo alcuni esposti presentati – ha dichiarato Iannelli – L’amministrazione ha il dovere di impegnarsi a realizzare in pietra, altrimenti passa un principio sbagliato che chiunque possa fare ciò che vuole”. Iannelli definisce “inappropriati gli attacchi ai vigili che hanno fatto il loro lavoro ed è a loro che rivolgo il mio plauso. Chi si è scegliato contro i vigili lo avrà fatto solo per cavalcare l’onda ma si deve quando può sembrare impopolare per ripristinare l’ordine pubblico”.