La Pasqua tra cultura, tradizioni e suggestioni - Le Cronache
Provincia Amalfi

La Pasqua tra cultura, tradizioni e suggestioni

La Pasqua tra cultura, tradizioni e suggestioni

Una straordinaria mostra di ceramica nell’Antico Arsenale, una rappresentazione teatrale e un dramma cantato e recitato in cui si narra la passione in forma dialettale. Sono questi gli eventi organizzati nel periodo pasquale dall’Amministrazione comunale di Amalfi, guidata dal sindaco Daniele Milano, che anche per le prossime festività ha deciso di puntare fortemente sulla cultura. Dopo l’inaugurazione della mostra dal titolo Keramikos, che mette insieme le recenti esperienze di quattro artisti attivi nell’ambito della ceramica sarà la volta del primo spettacolo. L’appuntamento è per lunedì 11 aprile, in apertura della settimana Santa. In Piazza Municipio alle ore 19.30 andrà in scena la sacra rappresentazione dal titolo “Figlio di Dio” realizzata dall’Associazione Culturale Kaleidos. L’evento ricostruisce in chiave drammatica gli ultimi giorni di vita di Gesù di Nazareth, dall’ingresso a Gerusalemme al momento della Resurrezione, passando per l’ultima cena, il tradimento di Giuda, l’arresto nell’Orto degli ulivi, il giudizio di Caifa e Pilato e la Crocifissione. Una via crucis teatralizzata che proietterà il pubblico in un viaggio nel tempo per rivivere la storia della Passione di Cristo. La rappresentazione, autoprodotta dall’associazione, si sviluppa attraverso testi inediti ideati da Alfonso Minutolo alternati a dialoghi tratti dai testi sacri e in particolare dal Vangelo di Giovanni con la regia di Ippolito Civale ed è stata realizzata grazie alla collaborazione e il sostegno del Comune di Amalfi, della Reale Arciconfraternita Maria SS. Addolorata e dell’Associazione Ravello In Scena. Gli eventi, predisposti dall’Assessore alla cultura, Enza Cobalto, proseguiranno sabato 16 aprile, vigilia di Pasqua, presso l’Antico Arsenale della Repubblica con il concerto “Miserere – Cantare la Passione. Liturgia Popolare della Settimana Santa in Campania”. Lo spettacolo proposto da Carlo Faiello è un dramma cantato e recitato in forma dialettale che raccoglie il repertorio musicale paraliturgico di tradizione orale della regione Campania, anche della Costiera Amalfitana.