La Repubblica, a mio parere, ha segnato un’enorme svolta per gli Italiani dopo la seconda guerra mondiale. Il 2 e il 3 giugno 1946, giorni del primo referendum a suffragio universale in Italia, segnarono la storia del Paese. Dando pieno potere al popolo, questa forma di governo ha portato importanti novità all’interno dello Stato Italiano. La fine del regime politico fascista e della dipendenza dal re e la libertà di voto alle donne sono solo alcuni dei fattori che permisero all’Italia di mostrarsi con una nuova veste nell’ambito europeo. Essendo stato un evento che ha segnato la storia italiana, l’anniversario decorre il 2 giugno e le celebrazioni ufficiali vengono svolte nella capitale. I festeggiamenti dinanzi l’Altare della Patria,con la corona di alloro deposta ai piedi del Milite Ignoto, il passaggio delle frecce tricolore e la parata militare lungo Via dei Fori Imperiali, rendono appieno l’idea di uno Stato che è caduto e si è rialzato più forte di prima e di cittadini che credono nell’amore per la propria patria e che vivono per uno scopo comune. Ciò che ,come cittadina italiana, mi fa sentire tutelata è l’appartenenza a uno Stato fondato su un insieme di leggi scritte da persone che, reduci da conflitti internazionali e da un governo dittatoriale, posero le basi per l’esercizio dei doveri e diritti di ogni cittadino. É grazie a costoro che, oggi, con la scelta di rappresentanti che permettono ai cittadini di esprimere le proprie esigenze, ognuno di noi ha le stesse possibilità di crescita sociale e lavorativa. Come cittadina sono orgogliosa della storia della nostra repubblica perché essa ha permesso l’elevazione dello status sociale della donna in tutti i rami, dalla politica alla cultura, dalla scienza alla libera professione.
Giada Calabrese 2Bs