In tempo di pandemia, la cultura non si ferma, anzi assolve in maniera ancora più forte la sua funzione sociale nella costruzione e definizione dell’identità collettiva. Il progetto “Primo Levi e la città di Battipaglia”, nato dall’incontro di idee di Luigi Viscido, già ideatore dell’Arca dei Marchi, e di Giovanni Colucci, libraio e bibliografo, torna anche quest’anno. Dopo la prima edizione, tenuta a dicembre 2020, in cui l’Amministrazione e il Consiglio comunale hanno conferito la cittadinanza onoraria alla memoria a Primo Levi, hanno istituito il 13 dicembre come “Giornata in Memoria di Primo Levi” e il “fondo Primo Levi” all’interno della Biblioteca Comunale, gli ideatori, le associazioni e le organizzazioni promotrici rinnovano l’impegno a celebrare e ricordare la figura emblematica di Primo Levi, scrittore ed autore, personaggio iconico della letteratura mondiale. La richiesta è stata già inoltrata e protocollata mercoledì 20 novembre 2021 alla Giunta comunale guidata da Cecilia Francese e sabato 4 dicembre 2021; nella conferenza stampa che si terrà in presenza presso la sala conferenza stampa del Comune di Battipaglia, si evidenzieranno i punti salienti delle richieste all’Amministrazione: UNA PANCHINA A PRIMO: Una panchina della villa comunale in via Belvedere sarà dedicata a Primo Levi, dipingendola di giallo in memoria della stella gialla a cui venivano costretti gli ebrei sotto il regime nazista. Sulla panchina sarà scritto un aforisma dello scrittore torinese. LUCI ALLA CASA COMUNALE: In onore di Primo Levi, nei giorni del 13 dicembre 2021 e del 27 gennaio 2022, Giorno della Memoria, il Comune accenderà di giallo le luci sulla torre dell’orologio. PENSIERI IN FILODIFFUSIONE Durante la giornata del 13 dicembre la filodiffusione in centro città proporrà una selezione di brani musicali intervallata da aforismi e pensieri di Primo Levi. Previsti inoltre due appuntamenti di studio sulla figura e l’opera di Levi con la Lectio magistralis del prof. Giovanni De Luna nella mattina del 13 dicembre e l’analisi di Paolo Di Paolo, scrittore e critico letterario, per il pomeriggio del 16 dicembre. In primavera, via alla piantumazione di un ippocastano, albero caro allo scrittore torinese, sotto l’egida di “Invasioni Botaniche”. Altre iniziative sono in via di definizione e saranno rese note attraverso i canali delle associazioni e i canali istituzionali.
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