«Per avere fiducia, bisogna credere in se stessi e non smettere mai di credere negli altri. Solo cooperando, facendo rete, si possono veramente cambiare le cose, costruendo il proprio futuro». E’ questo il senso della fiducia secondo la scrittrice e filosofa Michela Marzano, docente di Filosofia morale all’Università Descartes di Parigi, deputato del Pd e membro della Commissione Giustizia della Camera, impegnata a promuovere provvedimenti legislativi sui temi dell’omofobia e del femminicidio, che venerdì sera, nella meravigliosa e storica Villa Guariglia di Raito, dove è stata accolta dalla dottoressa Teresa D’Alessandro, del Settore Musei e Biblioteche della Provincia, ha presentato il suo libro: “Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri”, nell’ambito della VII edizione del Premio Com&Te, ideato e curato dal giornalista Pasquale Petrillo e organizzato dall’Associazione Comunicazione & Territorio, presieduta dalla giornalista Silvia Lamberti. Sollecitata dalle interessanti domande dei giornalisti Tiziana De Sio e Cesare Naddeo, e da quelle degli studenti delle scuole superiori di Cava de’ Tirreni, componenti della giuria che il 27 settembre assegnerà il Premio Speciale Com&Te Giancarlo Siani, la scrittrice ha indicato quella che potrebbe essere la strada da seguire per riacquistare la fiducia: «Deve venire un messaggio chiaro da parte delle classi dirigenti che non devono più fare promesse che non potranno essere mantenute. Devono dire solo quello che realmente si ha intenzione di fare, assumendosi una forma di responsabilità nei confronti delle proprie parole, mostrando che quello che si è detto viene poi realizzato. C’è bisogno anche di rompere il circolo vizioso della sfiducia e agire in prima persona anche di fronte alle difficoltà, anche quando si è giovani. E’ intrinseco nel concetto stesso di fiducia la possibilità di un tradimento. Solo la fede può essere assoluta, perché Dio non tradisce mai. La fiducia è scommessa, ma è meglio rischiare di essere tradito che perdere ogni possibilità di aprirmi agli altri e chiudermi in una sterile solitudine. La scommessa della fiducia è la scommessa dell’uomo. La fiducia non va di pari passo con le certezze, anzi si deve aver fiducia nel momento in cui non c’è una certezza perché è una scommessa. Fiducia è anche prendere sul serio il desiderio dell’altro, anche quando ci costa più di quanto siamo pronti ad accettare». La prof.ssa Marzano a termine dell’incontro è stata omaggiata di un piatto in ceramica realizzato da Fabio Lamberti della Sol’Arte Ceramiche di Vietri sul Mare e di una copia dell’Orbicolare, consegnata a nome del Presidente della Provincia Antonio Iannone, dalla dott.ssa Barbara Cussino, dirigente provinciale del Settore Musei e Biblioteche.