La condotta della discordia, il Pd vietrese contro De Luca - Le Cronache
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La condotta della discordia, il Pd vietrese contro De Luca

La condotta della discordia, il Pd vietrese contro De Luca

Adriano Rescigno

VIETRI SUL MARE – Continuano le polemiche in merito alla condotta sottomarina per la depurazione delle acque, con terminazione Salerno, transitante per le acque di Vietri e con principio a Cetara; comune costiero dove proprio il governatore De Luca battezzò l’opera. Spaccatura dunque tra le fila del Partito democratico con il Pd vietrese che diffida il Comune di Cetara, la regione Campania ed il presidente De Luca, schierandosi contro la condotta ed intimando lo “stop” ai lavori di realizzazione per l’allacciamento al depuratore, di converso contro la volontà dell’ex “leader maximo” di Salerno città. E proprio da Salerno città sulla vicenda interviene il segretario provinciale dem, Vincenzo Luciano: «Credo che prima di porre in essere una simile opera siano stati messi a punto progetti tecnicamente fattibili. La questione, indipendentemente dal Partito democratico, va approfondita se i cittadini di Vietri dovessero contestare qualcosa in merito. Noi non ci curiamo degli aspetti tecnici bensì di programmazione attraverso l’azione politica, quindi mi auguro che tutto possa essere risolto in un tavolo di concertazione anche se il grazie alla Giunta De Luca andrebbe tributato in ogni caso, visto l’affrontare ed il prodigarsi per risolvere il problema delle depurazione delle acque in Costiera Amalfitana». Il sindaco facente funzioni di Vietri sul Mare, Marcello Civale, a suo tempo già ebbe ad informare gli enti preposti di non aver mai “autorizzato l’allacciamento della rete fognaria di Cetara al proprio impianto”, chiedendo di sospendere, dunque, ogni intervento” sollevando il caso in merito ai problemi igienico – sanitari ed ambientali che la condotta sottomarina di Cetara, attraversando lo spazio acqueo antistante il litorale di Vietri sul Mare, può determinare. Su quest’ulteriore aspetto interviene Mariano Agrusta, presidente dell’Ausino Spa ente gestore della condotta, il quale anche se velatamente lascia intuire un sentimento di esagerazione da parte del Pd vietrese. «Noi siamo solamente i gestori della condotta – ha dichiarato Agrusta – credo che la presa di posizione riguardi altri enti come la stazione appaltante che in questo caso è la Provincia, ma tengo a rassicurare che alla base della messa in opera c’è un accurato progetto di studio scientifico». Intanto i lavori continuano, e sulle spiagge vietresi è comparso il cartello intimante il divieto di balneazione. Chissà cosa ne pensa il governatore.