Sull’episodio è intervenuto anche il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive del policlinico San Martino di Genova, che ha ipotizzato una possibile origine del malessere:
“Tra i responsabili potrebbero esserci batteri come salmonella, shigella, stafilococco o E. coli. Ma attenzione anche al Bacillus cereus, tipico del riso non conservato correttamente: è il microrganismo responsabile della cosiddetta sindrome del riso fritto.”
Secondo le prime ricostruzioni, l’intossicazione sarebbe legata a un pranzo al sacco a base di riso alla cantonese, consumato a Genova e preparato in precedenza. Bassetti ha aggiunto che il Bacillus cereus può produrre tossine in grado di causare vomito (forma emetica) o diarrea (forma diarroica), soprattutto se il riso viene lasciato a temperatura ambiente troppo a lungo.
“Aspettiamo i risultati degli accertamenti per avere certezze – ha precisato –. Ma è fondamentale, specie d’estate, prestare attenzione alla preparazione e conservazione degli alimenti, per evitare epidemie di gastroenteriti.”





