“Inconcepibile imposizione da parte del presidente della Provincia” - Le Cronache
Serre Ultimora Provincia

“Inconcepibile imposizione da parte del presidente della Provincia”

“Inconcepibile imposizione da parte del presidente della Provincia”

di Monica De Santis

Dopo il secco no della prima cittadina di Battipaglia alla caratterizzazione dei rifiuti provenienti dalla Tunisia sul suo territorio e dopo la firma del presidente della Provincia Strianese che ha dato l’ok per lo spostamento dal porto di Salerno al sito di Persano. Ora scende in campo anche il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, onorevole Edmondo Cirielli che attacca duramente la decisione presa da Strianese e difende il territorio della Piana del Sele, i suoi cittadini ed i sindaci che si stanno battendo per evitare che quei container possano davvero arrivare a Persano. “E dopo De Luca ci pensa il suo fido Strianese – e quindi il Pd – a mortificare per l’ennesima volta la provincia di Salerno, e in particolare la Piana del Sele, firmando l’ordinanza che permetterà di stoccare i rifiuti provenienti dalla Tunisia a Serre, nelle aree esterne della Caserma “Garibaldi” in località Persano. E anche il presidente della Provincia, esattamente come il governatore della Campania, impone le proprie scelte, senza mai negoziarle, mentre il pm Montemurro attende ancora chiarimenti dalla Regione circa l’idoneità del sito militare alle operazioni di quartatura”. Dichiara il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, on. Edmondo Cirielli. “Il deposito “temporaneo” di questi rifiuti rischia seriamente di diventare permanente, esattamente come le ecoballe che la Regione Campania ha lasciato parcheggiate a Persano per molti anni prima di farle rimuovere”. Pensiero questo che secondo Cirielli doveva essere condiviso a pieno dagli amministratori locali e che invece non hanno saputo difendere il loro territorio. “Tardiva e penosa la reazione dei sindaci del comprensorio, quasi tutti targati Pd, che colpevolmente sono tra i responsabili delle elezioni di De Luca e Strianese. Davvero inaccettabile offuscare la bellezza di quei luoghi, a ridosso di una meravigliosa oasi naturale, con la presenza di questi rifiuti e, in contemporanea, mortificare i militari della Caserma “Garibaldi”, imbrattando e mettendo a serio rischio le loro aree, che pur rappresentano gli interessi strategici dello Stato”, conclude Cirielli. Intanto i cittadini della Piana del Sele sono pronti a dare battaglia e a contrastare l’arrivo dei rifiuti tunisini sul loro territorio.