E’ indagato per il reato di omicidio stradale il conducente dell’auto contro la quale sabato notte, sulla statale 18 tra Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, ha impattato lo scooter guidato da Antonio Senatore, morto a soli 18 anni. Indenne l’amico che era in sella con lui.
Gli elementi a disposizione degli inquirenti, le immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, acquisite dai carabinieri, e i rilievi eseguito sul luogo della tragedia, sembrano essere sufficienti. Stando ad una prima ricostruzione, il giovane musicista avrebbe perso il controllo dello scooter, scivolando e finendo contro l’auto che proveniva dalla corsia opposta.
Una dinamica del tutto accidentale sembra, ma che potrebbe essere approfondita con consulenti tecnici di parte. Di sicuro ci sono da valutare le condizioni dell’asfalto, la velocità con la quale procedeva il giovane musicista, un esame tecnico e meccanico del suo scooter. I due mezzi coinvolti nel sinistro – scooter e automobile – restano sotto sequestro dell’autorità giudiziaria.
Al vaglio degli inquirenti ora ci sono le testimonianze raccolte, quella dell’amico della vittima e di chi era nell’utilitaria.
La procura di Nocera Inferiore non ha disposto l’autopsia sul cadavere del 18enne, ritenendo sufficiente l’esame esterno. L’iscrizione del conducente dell’auto, un uomo di nazionalità tedesca, nel registro degli indagati, è un atto dovuto anche a propria tutela.