L’ex camorrista pentito Nunzio Perrella, che fa da ‘agente provocatore’ fingendosi imprenditore del settore rifiuti interessato a un appalto per lo smaltimento delle ecoballe, quantifica la presunta tangente: ”Comunque dentro a questo 11-12 per cento è comprensivo pure Roberto, è così?”. Risponde il commercialista Francesco Colletta , amico di Roberto: ”Dieci, quindici non undici”. Perrella: ”E’ comprensivo pure Roberto?”. Colletta:”Sì massimo il 15”. E’ il punto chiave della conversazione registrata di nascosto da Fanpage, e diffusa oggi in rete dal giornale online, finita al centro dell’indagine avviata dalla procura di Napoli nei confronti dell’assessore al bilancio del Comune di Salerno, Roberto De Luca, figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca. De Luca jr è indagato per l’ipotesi di corruzione per la presunta promessa di denaro formulata dal finto imprenditore. Il video di Fanpage documenta tre incontri, con Perrella nel ruolo di finto imprenditore di una multinazionale, che registra tutto con una telecamera nascosta. Cerca un contatto con Roberto De Luca e lo ottiene grazie a Francesco Igor Colletta, commercialista amico e collega di Roberto De Luca. Il colloquio risale al 3 febbraio scorso. Il 7 febbraio a Salerno Perrella incontra Colletta e De Luca jr. Roberto chiede ”di che parliamo?” e Colletta spiega che l’imprenditore si occupa di ecoballe. ”Non bruciamo, selezioniamo tutto il rifiuto” dice Perrella spiegando che porta i rifiuti via mare in Perù. Roberto si informa: ”quanto smaltite a tonnellata?”. Perrella: ”Se possiamo avere indicazione come inoltrare e quali saranno i prezzi che possiamo fare…e da lì partiamo con il nostro gioco”. Colletta a questo punto interviene affermando che l’azienda ”ha le credenziali, ma deve essere accreditata”. ”Dobbiamo accreditarla, ragioniamo sul da farsi”. La conversazione prosegue sui presunti requisiti tecnici. Durante il colloquio Perrella domanda all’assessore: ”Tu non sei nel campo dei rifiuti?”. Alla risposta negativa, dice: ”E ci devi andare perchè è una grossa… Robè”. Infine De Luca: ”Faccio un po’ mente locale, magari vi faccio chiamare dal tecnico in modo da iniziare ad essere più operativi”. Perrella: ”allora, Roberto, questo signore qua ha carta bianca da te”. Il terzo colloquio avviene tra Colletta e Perrella ad Angri l’8 febbraio. E’ sul contenuto di questa conversazione che si regge l’ipotesi accusatoria di corruzione, perché vi sarebbero chiari riferimenti a percentuali da incassare sull’affare. Perrella: ”Comunque dentro questo 11-12 è comprensivo pure Roberto, è così?”. Colletta: ”10-15, non 11”. Perrella: ”E’ comprensivo pure Roberto, non ci saranno novità?”. Colletta: ”Sì, massimo il 15”. Perrella insiste: ”15, comprensivo, mi ripeti un’altra volta, del signor Roberto, è così?”. Colletta: ”E’ così”.
Articolo Precedente
Eccellenze salernitane in festa
Categorie
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco