di Monica De Santis
“Presenterò un’interrogazione scritta chiedendo al sindaco e al delegato alla cultura di dare risposte chiare in merito alla vicenda del Museo dello Sbarco”, Elisabetta Barone, dirigente scolastica e consigliera comunale, come i suoi colleghi dell’opposizione scende in campo a difesa e tutela del Museo gestito dai professori Oddati e Palo, “E’ la nostra storia, bisogna fare di tutto per non disperderla”. Sulla vicenda come detto, sono intervenuti quasi tutti i consiglieri comunali d’opposizione, in primis Claudia Pecoraro, che già nella giornata di ieri attraverso una nota mise in evidenza come “la cultura fosse all’ultimo posto per l’amministrazione comunale”. Concetto che ha voluto ribadire anche ieri, confermando che martedì in consiglio comunale chiederà a Guerra e al sindaco Napoli di riferire in merito alla vicenda. “Salerno non può continuare a perdere pezzi, la cultura e la storia della città andrebbe preservata e valorizzata. Siamo nelle mani di incapaci che non hanno senso di appartenenza nè capacità di gestione”, è il commento del consigliere Roberto Celano. Mentre invece il consigliere Donato Pessolano, confermando come gli altri che in consiglio comunale si aspettano dei chiarimenti da parte del sindaco, invita a pensare al Palazzo Genovesi “come nuova sede per ospitare il Museo dello Sbarco. Infondo quel palazzo, storico e bellissimo, attualmente è vuoto e potrebbe essere lo spazio ideale per un Museo così importante, oltre al fatto che trovandosi in pieno centro città potrebbe essere d’attrattore per i turisti”. Critico nei confronti dell’amministrazione comunale anche il consigliere Antonio Cammarota… “Ad oggi non è stato fatto nulla di quello che è stato detto in commissione a favore del Museo dello Sbarco. Questa è la dimostrazione del fallimento di questa amministrazione comunale. Urge un regolamento di trasparenza sui fondi destinati alla cultura, così da poter capire chi prende cosa e perchè altri invece non prendono nulla”. “Abbiamo ascoltato nei mesi scorsi il professor Oddati che ci ha spiegato l’ìmportanza del Museo dello Sbarco. Abbiamo dato il nostro sostegno in commissione, peccato che però da parte dell’amministrazione, che parla tanto di rilancio turistico, questo sostegno non sia condiviso”, commenta il consigliere Catello Lambiase. E per il consigliere Dante Santoro… “La vicenda del Museo dello Sbarco coincide con ciò che abbiamo trattato in commissione trasparenza, su come vengono gestiti gli spazi pubblici e su come finanziamente solo alcune iniziative. Serve un regolamento per il settore della cultura. La vicenda del Museo dello Sbarco è inacettabile. Potrebbe essere un’attrazione mondiale che non sappiamo sfruttare”