NOCERA INFERIORE. I soliti simpatizzati ma la “gente” non c’era. Certamente non può dirsi un bagno di folla quello che ascolto ieri sera Vincenzo De Luca nell’aula consiliare di Nocera Inferiore. Un centinaio di persone ha partecipato alla riunione che il supersindaco (ex) di Salerno ha convocato nella capitale dell’Agro nocerino per le primarie. Timido anche il lavoro preparatorio svolto da molti rappresentanti del Pd locale. Si sa, non c’è feeling tra il sindachissimo e l’Agro nocerino, specie le due Nocera: anni di salernocentrismo e qualche battuta non felice del salernitano nato a Ruvo del Monte hanno scavato un solco profondo con il comprensorio a nord di Salerno, area di grande cultura, specie di sinistra, e che contribuisce in maniera determinante all’economia della provincia e del suo capoluogo. Poi ci si è messo di mezzo anche il calcio, tant’è che i tifosi della Nocerina hanno affisso uno striscione: «De Luca: Nocera cafona non ti vuole». E che il clima non fosse dei migliori lo si è visto anche dalla presenza numerosa delle forze dell’ordine. Stavolta, però, De Luca si è lanciato a favore di un progetto ambizioso che potrebbe cambiare le sorti dell’intero Agro nocerino: l’interramento delle ferrovie dello stato da Nocera Superiore a Torre Annunziata: «Servissero anche 2-300 milioni di euro si deve fare», ha affermato il candidato. Poi è andato in scena il solito programma. Sulle primarie del Pd per la scelta del candidato governatore ha tuonato: «Hanno fatto di tutto per ostacolarci, perché a Napoli c’è qualcuno che ha paura che arrivi alla Regione Campania un uomo libero, senza padroni». E poi «Faccio un appello a tutti i cittadini affinché vadano a votare in massa. La mia è una candidatura di tutto il territorio, non esistono bandiere di partito. Non possiamo perdere questa occasione, possiamo sfruttare al meglio i fondi europei e cambiare il volto del nostro territorio». Spazio all’ambiente, al lavoro, alla sanità, e soprattutto ai trasporti, contro le inefficienze del sistema regionale: «Fra poco i nocerini per raggiungere Napoli dovranno andarci a dorso di mulo». Al suo lato il segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi che ha più volte squadrato l’aula, nella quale erano presenti esponenti delle due mozioni che si confronteranno al prossimo congresso cittadino del Pd, “Insieme per” e #Cambiamenti. A fine serata 23 persone si sono avvicinati a De Luca stringendogli la mano, alcuni per presentare amici e figli. Una rappresentante della Federconsumatori ha sollevato il problema della Gori. Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato non ha partecipato ai lavori ma si è trattenuto qualche minuto prima con il più noto collega prima della riunione. Fulvio Damiano
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