di Mario Rinaldi
Incredibile. Negli ottavi di finale di Coppa Italia la Cremonese batte il Napoli ai calci di rigore e vola ai quarti dove incontrerà la Roma. Gelato il Maradona, dove i lombardi si sono presentati con il cambio di allenatore. Ballardini, infatti, ha sostituito Alvini dopo la sconfitta interna di sabato scorso contro il Monza e subito piazza un super colpo ottenendo una vittoria insperata in 10 uomini dopo l’espulsione di Sernicola al 100’ minuto (primo tempo supplementare). Una sorpresa quella dei grigiorossi di Cremona, oggi in una inedita maglia blu contro i ragazzi di mister Spalletti in casacca bianca con un disegno a forma di bacio. Una limited edition in occasione di S. Valentino con maglie che finiranno all’asta per devolvere il ricavato alle associazioni che lottano per le pari opportunità e contro la violenza sulle donne. Il Napoli versione Coppia Italia è imbottito di riserve: Spalletti ne cambia 10 su 11 rispetto alla formazione che venerdì scorso ha schiantato la Juventus nella 18esima di campionato con il risultato di 5-1. E a quanto pare le scelte effettuate non hanno sortito i risultati sperati. L’ultima in classifica di serie A batte il Napoli dei record, prima in classifica. La Coppa Italia si è rivelata insidiosa anche per il Napoli, così come per il Milan, eliminato dal Torino e per l’Inter, vittorioso di misura sul Parma del 45enne Buffon solo dopo i tempi supplementari. Big che, dunque, faticano nella Coppa Nazionale, che presumibilmente, a differenza del campionato, non tiene abbastanza alto il livello di concentrazione degli uomini che scendono in campo. Nonostante tutto sugli spalti del Maradona sono accorsi ben 35mila tifosi, tra cui alcune centinaia provenienti da Cremona che hanno sfidato anche l’allerta meteo. La gara, infatti, è stata a rischio fino al pomeriggio, quando si era pensato anche a un possibile rinvio a causa del maltempo che ha flagellato l’intera Regione Campania. Ipotesi che però è stata scongiurata intorno alle 17.30 dopo una lunga riunione tenutasi presso lo stadio Maradona tra tutti i rappresentanti del Gos (gruppo operativo di sicurezza), i dirigenti del Napoli e della Lega Calcio e incaricati della Prefettura. Alla fine è arrivato l’ok, dopo che il maltempo ha deciso di concedere una tregua dal tardo pomeriggio: i tornelli sono stati aperti alle 18.30 e l’afflusso degli spettatori nell’impianto non ha registrato problemi. Il match degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Napoli e Cremonese resterà nella storia come la prima partita con impegnate due squadre di Serie A arbitrata interamente da donne. Protagoniste: l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi e le due assistenti Tiziana Trasciatti e Francesca Di Monte. Il Napoli, apparso subito poco concentrato è passato in svantaggio nel primo tempo, trovando tuttavia la forza di rimontare e mettere la freccia al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo non riesce a chiuderla e a tre minuti dal termine subisce la rete di Afena-Gyan che prolunga il match ai supplementari. Cremonese che resiste in 10 uomini dopo l’espulsione di Sernicola portando il Napoli ai rigori, dove i grigiorossi la vincono a seguito dell’errore di Lobotka. Tutti a segno i 5 rigoristi lombardi. Cremonese così che vola ai quarti di finale di Coppa Italia.
CRONACA DELLA PARTITA – Primo Tempo. Nei primi 15’ il Napoli è apparso subito aggressivo, anche se la Cremonese è riuscita a respingere gli attacchi avversari. Ma al 18’ fiammata di Pickel con lo svizzero che buca Meret dopo l’assist di Okereke. Azzurri a testa bassa a caccia del pareggio che arriva al 33’ con gol di testa di Juan Jesus dopo un’azione convulsa nell’area piccola di rigore, dove i lombardi protestano anche per una presunta carica al portiere Carnesecchi. Breve controllo al Var: gol regolare. Dopo appena tre minuti arriva il bis firmato Simeone. Il cholito si fionda di testa su un preciso traversone di Zerbin e porta il Napoli in vantaggio. Primo tempo che si chiude con il punteggio di 2-1 a favore della squadra di casa.
Secondo tempo: nel secondo tempo il Napoli sembra essere in totale controllo della gara. In più occasioni prova ad affondare il colpo del ko senza riuscirci. Al 50’ palla in profondità per Raspadori che si allarga troppo dopo il suggerimento di Ndombele, conclusione che termina sull’esterno della rete. Azzurri che ci riprovano al 64’ con Raspadori, che su suggerimento di Zerbin va in profondità ma viene anticipato al momento della conclusione. Dopo una prima girandola di cambi, al 75’ Il Napoli prova a chiuderla con Simeone che mette in moto Elmas il quale calcia, deviazione in angolo di Hendry. Nonostante tutto, i partenopei sembrano poter gestire fino a quando, a tre minuti dal termine della gara la doccia fredda che gela il Maradona con Afena-Gyan, subentrato a Okereke, che pareggia con un preciso colpo di testa, portando la gara ai supplementari.
I supplementari si presentano avari di occasioni, tranne con il subentrato Osimhen che a pochi minuti dalla conclusione della gara spedisce di poco a lato un preciso colpo di testa alla destra di Carnesecchi.
Ai rigori l’unico a sbagliare è Lobotka, mentre gli altri rigoristi vanno tutti a segno e la Cremonese vola ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà la Roma all’Olimpico.
TABELLINO. Napoli – Cremonese 6-7 (d.c.r.) Risultato al 90’ 2-2-
Rigori: Politano (N) gol; Simeone (N) gol; Zielinski (N) gol; Lobotka (N) sbagliato; Osimhen gol
Vasquez (C) gol; Buonaiuto (C) gol; Tsadjout (C) gol; Valeri (C) gol; Afena Gyan (C) gol
NAPOLI: Meret; Bereszynski; Ostigard (82’ Kim); Juan Jesus; Olivera; Ndombele (102’ Osimhen); Gaeatano (65’ Lobotka); Elmas (85’ Zielinski); Raspadori (65’ Anguissa); Zerbin (65’Politano); Simeone. Panchina: Sirigu; Merfella; Anguissa; Di Lorenzo; Kim; Lobotka; Rrahmani; Mario Rui; Zedadka;
CREMONESE: Carnesecchi; Hendry (82’ Zanimacchia); Bianchetti; Vazquez; Quagliata (70’ Valeri); Meite; Castagnetti (66’ Buonaiuto); Pickel (108’ Aiwu); Sernicola; Ciofani (66’ Tsadjout); Okereke (65’ Afena-Gyan). Panchina: Saro; Sarr; Milanese;
Arbitro: Ferrieri Caputi
Ammoniti: Zerbin (N); Juan Jesus (N); Vazquez (C); Okereke (C); Quagliata (C); Meite (C); Valeri (C)
Espulsi: Sernicola