Di Olga Chieffi
Una manifestazione, quella ideata da Giuseppe Mascolo, il Premio Naples in the World, che offre oramai da ben 26 anni uno sguardo sulle eccellenze del mondo del Teatro, della Musica, della Danza, del Cinema e delle Arti Visive che si sono distinte nel corso dell’anno. L’apertura dell’evento è stata scandita dal ritmo elegante di un dialogo in danza tra il Pavone e la Farfalla, simboli raffinati che hanno introdotto con stile il Premio Naples in the World, un riconoscimento che premia personalità di spicco nel panorama mondiale dello spettacolo e della cultura. Una premiazione che ha visto riunirsi i rappresentanti di tutte le arti nella corte del Castello Doria di Angri, invitati da Giuseppe Mascolo per il loro impegno nel rafforzare l’identità napoletana a livello globale, sottolineando, così, come la loro attività contribuisca a valorizzare una tradizione ricca di storia e innovazione. Attraverso il loro impegno, essi creano emozioni, ispirano e costruiscono ponti tra generazioni, popoli e linguaggi diversi. Il premio di quest’anno rappresenta quindi un’occasione per celebrare un’eredità culturale viva, dinamica e profondamente radicata nel cuore del Mediterraneo. Il tema scelto, infatti, – “Un viaggio emotivo. Da Ettore Scola a Domenico De Masi” – rende omaggio a due figure emblematiche della cultura e del pensiero italiano, invitando a riflettere sui linguaggi artistici come strumenti di narrazione e di cambiamento. Questo approccio sottolinea come l’arte e il pensiero possano essere potenti veicoli di emozioni, innovazione e connessione tra diverse realtà culturali. Il viaggio termine simbolico, ci porta alle immagini Scola del racconto picaresco, che segue le disavventure e gli incontri vissuti da un ristretto numero di personaggi nel corso di un rocambolesco itinerario, di Capitan Fracassa, con il nostro Massimo Troisi, mentre per Domenico De Masi il luogo simbolico di arrivo resta l’oasi dell’Ozio creativo, l’unione di lavoro con cui produciamo ricchezza, di studio con cui produciamo sapere e di gioco con cui generiamo allegria. L’insieme di queste tre cose dà origine a quelle che possiamo chiamare ozio creativo”. Si lavora senza accorgersi di farlo. D’altra parte se non ci si diverte non succede nulla e niente come questo concetto è più consono all’ arte, allo sport, alla musica, alla scrittura, al teatro, alla danza. Il Maestro Paolo Scibilia è proprio la figura adatta a questo tema incontri, anche esotici, ama l’ Oriente , ma è anche l’ambasciatore della nostra idea di Oasi creativa, che realizza nella sua Sorrento, ma in pratica realizza ogni qualvolta suona. Pianista, direttore d’orchestra, didatta, direttore artistico, promoter ed operatore musicale italiano. Nato a Sorrento, vanta una carriera artistica artistica internazionale, con più di 1000 eventi musicali in Italia a all’estero, in veste di interprete ed organizzatore. Parallelamente agli studi musicali, consegue quelli scientifici e magistrali nelle istituzioni scolastiche governative italiane. Si diploma in pianoforte nel 1988 a Napoli; studia perfezionamento con Sergio Fiorentino, Georghe Sandor, Peter Rosel, Dan Grigore e presso l’Accademia Pianistica di Imola. Nel 1989 vince la borsa di studio de “I Filarmonici” di Torino, per perfezionarsi presso la “Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo” (Istituzione Scolastica residenziale istituita dalla Comunità Economica Europea, a Saluzzo – Torino – Italia), con Alexander Lonquich e Jean Fassina. Nel 1999, vince la borsa di studio del Ministero degli Esteri Italiano, per perfezionarsi presso l’Accademia Statale di Musica di Zagabria, con Vladimir Krpan (allievo di A.B. Michelangeli). Nel ruolo di pianista solista, pianista accompagnatore, camerista e direttore d’orchestra, vanta più di 800 esibizioni per famosi festivals, istituzioni e sale da concerto ed artisti, in tutte le province italiane e all’estero, spesso chiamato come “Testimonial dell’Arte e della Cultura Italiana e Partenopea nel Mondo”. Vincitore di numerosi Premi e riconoscimenti, per meriti artistici internazionali, tra i quali spicca il: “Sorrento Film & Food Festival Award” 2025 e “Talentum” 2024 a Napoli. Non solo Paolo Scibilia, alla ribalta del Premio Naples 2025. Tra i diversi premiati Premio alla carriera a Mario Maglione erede di Roberto Murolo. Tra gli attori il riconoscimento è andato a Gabriele Russo per la regia de “La grande magia” e Renato de Rienzo per la regia di “Masaniello” , gli attori Mimmo Borrelli protagonista di “Sang’e’Napule”, Peppe Miale, che ha partecipato a varie fiction quali “I bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”, “Mare fuori” per citare i più noti. Ancora Mimmo Ruggiero attore, Antonio Grimaldi attore, Maria Sole Limodio sceneggiatrice del film per la tv “Champagne” sulla vita di Peppino di Capri, Laura Lazzari attrice in “Masaniello”, Paola Nazzaro costumista e autrice con Gina e Ciro, Barbara Maussieur autrice, Claudia Mazzitelli pittrice, Ernesto Terlizzi pittore. Un cenno a parte per un premio ad una branca particolare dell’ architettura, la neuro-architettura all’ architetto designer Antonio di Maro.
