di Nunzia Giugliano
Sabato prossimo, a Roma, nella Galleria d’Arte Contemporanea della preziosissima Bibliotheca Angelica, aperta ufficialmente nel 1604, che insieme all’Ambrosiana di Milano e alla Bodleian Library di Oxford, vanta d’essere la prima biblioteca, in Europa, destinata al pubblico (il suo nome omaggia il vescovo Angelo Rocca che affidò la sua raccolta libraria di edizioni pregiate ai frati del convento di Sant’Agostino nella capitale), divenuta centro internazionale di cultura e, dal 1940, sede dell’Accademia Letteraria dell’Arcadia, sarà inaugurata Liber, l’esposizione internazionale di arte contemporanea a cura del critico d’arte Antonella Nigro, nella quale relatori e artisti, con perizia, cura e passione, hanno indagato, scritto e illustrato il tema del libro, della lettura e della conoscenza nelle loro molteplici e affascinanti declinazioni. La mostra, prevista in due sessioni, prende origine dalla volontà di divulgare e custodire, nelle svariate ramificazioni dell’arte, il frutto del sapere, che, tramutato in Libro, accarezza e risveglia memorie di viaggi possibili e impossibili. Allusioni, illusioni, interpretati dalla creatività di 85 artisti – Giuseppe Acone, Michele Angelillo, Emanuela Annovazzi, Gianni Balzanella, Eter Baratta, Loretta Bartoli, Lorenzo Basile, Emma Belmonte, Norma Bini, Gerardo Bisogni, Bra, Mariangela Calabrese, Daniela Capuano, Giuseppe Caputo, Rocco Cardinali, Ross Carpentieri, Orazio Casbarra, Luigi Caserta, Rosa Cianciulli, Pasquale Ciao, Giancarlo Ciccozzi, Teresa Citro, Fabio Colasante, Stefania Colizzi, Anna Coppola, Giovanni Coscarelli, Brendea Cosmin, Pasquale Corvino, Giancarlo D’Angelo, Mena D’Antonio, Nera D’Auto, Salvatore Damiano, Emilia De Michele, Giorgio Della Monica, Anna Di Maria, Rosanna Di Marino, Linda Edelhoff, Nina Esposito, Antonio Feola, Giuseppe Ferraiuolo, Angelica Flores, Luigi Franzese, Cinzia Gaudiano, Doriana Giannattasio, Patrizia Giannattasio, Aurelio Gomes, Flavia Alexandra Grattacaso, Gianni Grattacaso, Maria La Mura, Pino Lauria, Alessandro Leo, Biagio Limongi, Viktoryia Macrì, Ida Mainenti, Giovanni Mangiacapra, Enzo Marotta, Davide Mirabella, Elena Ostrica, Silvano Palmisano, Annamaria Panariello, Gilda Pantuliano, Pietro Paolo Paolillo, Jongo Park, Silvia Rea, Gennaro Ricco, Vincenzo Ridolfini, Annie Rinauro, Grazia Romano, Francesco Roselli Cizzart, Hilde Salerno, Enza Sessa, Maria Sibilio, Pasquale Simonetti, Carolina Spagnoli, Donato Stabile, Luz Dary Suarez, Elisabetta Surico, Tavani, Bianca Rita Teatini, Francesco Tortora, Luigi Vaccaro, Luca Vallone, Sonia Vinaccia, Pevi, Stefania Voria – che in modo soggettivo, alternativo e rivoluzionario, affronteranno, sulla linea della contemporaneità, tutte le sfaccettature pertinenti alle tematiche del libro, dalla carta alla lettura, dai lettori alle lettrici, fino a giungere alla raffigurazione di immagini romanzate e poetiche, che aleggiano nei cari ricordi degli artisti. L’esposizione, dipartita in quattro sezioni, Charta, Ut pictura poёsis, Caudex e But-Eut, sarà arricchita dai saggi introduttivi di 12 relatori provenienti da tutta Italia – Fernando La Greca, Marcello Naimoli, Pierfrancesco Rescio, Mina Sehdev, Giuseppe Foscari, Giuseppe Fresolone, Gabriella Taddeo, Gianni Solino, Gaspare Dalia, Mariana Amato, Ferdinando Longobardi, Luigi Aversa – scelti, tra accademici e direttori di musei, custoditi da un catalogo bilingue (italiano/inglese), di circa 500 pagine, la cui parte centrale è ampliamente dedicata agli artisti espositori con quattro pagine ciascuno, in cui, oltre all’opera in mostra e ai suoi dettagli, compare la Critica Antologica ad Personam. Tale intreccio di emozioni, curiosità e concezioni, ad opera del critico Antonella Nigro – e del suo team di “solo donne”, alle Traduzioni la prof.ssa Giovanna Della Porta e all’Editing la dott.ssa Grinora Mellethanne – sarà l’anello di congiunzione tra lo spettatore e la fiamma della ‘libera conoscenza’.