di Monica De Santis
“Abbiamo bisogno di sangue. Per questo chiediamo a chiunque può, di donarlo”. E’ questo l’appello del dottor Ferdinando Annarumma, direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda “Ruggi d’Aragona” di Salerno, che spiega che la carenza non riguarda solo l’ospedale salernitano, ma anche quelli della provincia e di tutta la Regione, per non dire dell’Italia intera… “Siamo in piena emergenza. Ecco perchè ieri (mercoledì per chi legge, n.d.r.) ho chiesto al presidente dell’Ordine dei Medici di inviare anche lui un appello affinchè i cittadini capiscano che donare il sangue in ospedale non comporta nessun rischio. Ed ho chiesto la stessa cosa a Monsignor Bellandi, che è venuto in ospedale proprio per donare il sangue, cosa che fa abitualmente. Gli ho chiesto di coinvolgere i sacerdoti della diocesi ed i gruppi di preghiera”. Il dottor Annarumma, spiega che un’emergenza simile si era già avuta durante la prima ondata della pandemia, ma che fatto l’appello in tantissimi risposero al punto tale che non si sapeva più dove conservare il sangue. Ora invece, la situazione è diversa… “Sono dieci giorni che facciamo appelli, eppure i donatori mancano. Molti di quelli abituali purtroppo si trovano a casa contagiati. Poi ci sono altre persone che pensano che solo perchè hanno avuto il covid non possano donare, oppure solo perchè hanno fatto il vaccino non possono donare. Voglio dire loro che non è così. Una volta guariti dal Covid si può tornare tranquillamente a donare il sangue e che il vaccino non impedisce la donazione. Quindi non abbiate paura. Ma soprattutto non temete di venire in ospedale per donare. Abbiamo preso tutte le precauzioni per rendere il reparto dove si effettuano i prelievi di sangue un luogo sicuro. Senza contare che si può andare a donare sangue anche nei centri abilitati o presso associazioni come la Croce Rossa”. Il direttore del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale spiega anche che… “Il sangue serve per diversi interventi come quelli di cardiochirurgia, così come serve per pazienti talassemici, o altri pazienti che hanno patologie tali per cui necessitano una trasfusione a settimana. Se non abbiamo sangue come possiamo aiutarli. Confido nel buon cuore dei salernitani e mi auguro che nei prossimi giorni siano in tanti a recarsi qui da noi o negli altri ospedali o centri Avis per una donazione di sangue”.