Il dolore del fratello di Ilaria giunto sul posto con il 118 - Le Cronache
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Il dolore del fratello di Ilaria giunto sul posto con il 118

Il dolore del fratello di Ilaria giunto sul posto con il 118

di Pina Ferro

Fasci di fiori bianchi appoggiati a un palo dell’illuminazione, nel punto in cui, la sera di capodanno, hanno perso la vita Nicholas Galluzzi e Ilaria Bove, di 18 e 15 anni, in un incidente stradale a Pellezzano. I due ragazzi stavano percorrendo, in sella a uno scooter Piaggio Beverly 250, via Carlo De Iuliis, quando, secondo una prima ricostruzione, che tutt’ora al vaglio dei Carabinieri, il guidatore del mezzo ne ha perso il controllo, finendo contro un lampione. Per i due a bordo non c’è stato nulla da fare, nonostante l’intervento dei sanitari del 118. Su un altro scooter che lo seguiva, c’erano invece due amici delle vittime che, un istante dopo, sono caduti a terra anche loro, ma senza gravi conseguenze, solo qualche escoriazione. L’esame del diciottenne della quindicenne sono state sequestrate per consentire ulteriori accertamenti da parte della medico legale. La famiglia del giovane di Pellezzano si è affidata all’avvocato Cecchino Cacciatore e, non è da escludere che l’avvocato possa nominare un medico di parte qualora il magistrato decidesse di procedere con l’esame autoptico. Nel frattempo prosegue il lavoro dei militari dell’arma della locale stazione e della compagnia di Mercato San Severino. Indescrivibile il dolore della comunità di Pellezzano e di Fratte. Incolmabile quello del fratello di Ilaria Bove, giunto sul posto nei panni di soccorritore del 118 ( con l’ambulanza dell’Avis di Pellezzano). Era una chiamata di soccorso a una persona Coinvolta in un incidente ma mai avrebbe immaginato che si sarebbe trovato di fronte alla sorella. Straziante la scena che si è ritrovato di fronte il fratello che, invano, approvata in ogni modo a salvare la sua ” picchi”.” Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo”, ha scritto sui social il fratello soccorritore che ha ripercorso quei drammatici momenti.”l’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre con chi… 1,2, 3… fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra… ma ormai non c’è nulla da fare “. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto dai due ragazzi che viaggiavano in sella ad un Beverly 250. ” Scusa c’ho provato… Perdonami, ovunque tu sia “, l’addio carico di rimpianti rivolto alla sua sorellina, persa proprio all’inizio del nuovo anno per un incidente la cui dinamica è ancora al vaglio degli investigatori. I due adolescenti stavano percorrendo via dei Ulisse, una strada di circa 1 km che collega alcune frazioni del comune di Pellezzano. Improvvisamente il ragazzo che era alla guida dello scooter ha perso il controllo del mezzo che è finito fuori strada e ha terminato la sua corsa contro un palo della segnaletica stradale punto di impatto è stato violentissimo e non ha lasciato campo ai due ragazzi. Nello stesso punto, ieri mattina sono stati dei posti diversi fasci di fiori bianchi, simbolo di una comunità tramortita dal dolore a Tony da per la tragedia punto per salme delle due vittime sono state Poste sotto sequestro in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore potrebbero disporre l’autopsia.”nessuno mai avrebbe voluto immaginato un inizio di anno così tragico”, ha scritto sui cocial il sindaco di Pellezzano Francesco Morra, incredulo è segnato da una tragedia che ha lasciato un’intera comunità senza fiato.