di Nunzia Giugliano
La mostra d’arte contemporanea, Liber, inaugura la seconda esposizione sabato pomeriggio alle ore 16, negli spazi della Galleria Angelica, presso la preziosa Bibliotheca Angelica di Roma, fruibile fino all’11 dicembre. L’esposizione, curata dal critico d’arte Antonella Nigro, dopo la prima sessione nell’ultima settimana di novembre, accolta con calore e curiosità, riapre al pubblico con una seconda mostra, dove ancora una volta il libro, come ‘dispensatore gratuito’ di conoscenza, è protagonista delle indagini concettuali ed emozionali degli artisti, che nelle loro creazioni hanno esplorato, con cura ed attenzione, ogni suo aspetto, dalla forma al supporto, dal dialogo con il lettore alla sua intima percezione. Liber, prende forma dall’idea di trasferire allo spettatore l’importanza culturale del libro, nella storia, nell’arte e nella società, attraverso le opere sognanti, surreali ed allusive di ottantacinque artisti – Giuseppe Acone, Michele Angelillo, Emanuela Annovazzi, Gianni Balzanella, Eter Baratta, Loretta Bartoli, Lorenzo Basile, Emma Belmonte, Norma Bini, Gerardo Bisogni, Bra, Mariangela Calabrese, Daniela Capuano, Giuseppe Caputo, Rocco Cardinali, Ross Carpentieri, Orazio Casbarra, Luigi Caserta, Rosa Cianciulli, Pasquale Ciao, Giancarlo Ciccozzi, Teresa Citro, Fabio Colasante, Stefania Colizzi, Anna Coppola, Giovanni Coscarelli, Brendea Cosmin, Pasquale Corvino, Giancarlo D’Angelo, Mena D’Antonio, Nera D’Auto, Salvatore Damiano, Emilia De Michele, Giorgio Della Monica, Anna Di Maria, Rosanna Di Marino, Linda Edelhoff, Nina Esposito, Antonio Feola, Giuseppe Ferraiuolo, Angelica Flores, Luigi Franzese, Cinzia Gaudiano, Doriana Giannattasio, Patrizia Giannattasio, Aurelio Gomes, Flavia Alexandra Grattacaso, Gianni Grattacaso, Maria La Mura, Pino Lauria, Alessandro Leo, Biagio Limongi, Viktoryia Macrì, Ida Mainenti, Giovanni Mangiacapra, Enzo Marotta, Davide Mirabella, Elena Ostrica, Silvano Palmisano, Annamaria Panariello, Gilda Pantuliano, Pietro Paolo Paolillo, Jongo Park, Silvia Rea, Gennaro Ricco, Vincenzo Ridolfini, Annie Rinauro, Grazia Romano, Francesco Roselli Cizzart, Hilde Salerno, Enza Sessa, Maria Sibilio, Pasquale Simonetti, Carolina Spagnoli, Donato Stabile, Luz Dary Suarez, Elisabetta Surico, Tavani, Bianca Rita Teatini, Francesco Tortora, Luigi Vaccaro, Luca Vallone, Sonia Vinaccia, Pevi, Stefania Voria – che, sulle orme della contemporaneità, sono giunti a rendere omaggio a figure allegoriche e poetiche, aleggianti nelle loro memorie. La mostra, ripartita in quattro sezioni, Charta, Ut pictura poёsis, Caudex e But-Eut, accoglie dodici saggi di relatori provenienti da diversi atenei e musei italiani – Fernando La Greca, Marcello Naimoli, Pierfrancesco Rescio, Mina Sehdev, Giuseppe Foscari, Giuseppe Fresolone, Gabriella Taddeo, Gianni Solino, Gaspare Dalia, Mariana Amato, Ferdinando Longobardi, Luigi Aversa – custoditi da un catalogo bilingue (italiano/inglese), di oltre 500 pagine, la cui parte centrale è ampliamente dedicata agli artisti espositori. Liber, con curiosa concettualità, ad opera del critico curatore e del suo team di “solo donne”, l’esperto linguistico Giovanna Della Porta, la consulente editoriale Grinora Mellethanne, veste i panni di mediatore, nel dialogo tra lo spettatore e la fiamma della ‘libera conoscenza’.