Il cinema dei borghi ha il suo festival - Le Cronache
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Il cinema dei borghi ha il suo festival

Il cinema dei borghi ha il suo festival

di Monica De Santis

Sarà Perito, comunità simbolo del Cilento non costiero e di quelle aree interne di cui tutti parlano ma che pochi realmente conoscono, ad ospitare dal 18 al 21 agosto il festival nato dalla passione smisurata per il Cilento di un gruppo di giornalisti, registi e produttori originari di quelle terre. Tutto pronto dunque per la prima edizione di Cilento Fest, festival per la promozione del cinema legato al racconto dei borghi. Organizzato dalla società di editoria e produzione Iuppiter, in collaborazione con l’associazione culturale I Disinvolti, la Lama Film e la Pro Loco di Perito, vede alla direzione artistica l’editore e scrittore Max De Francesco, dal produttore Gianluca Arcopinto, il produttore e attore Cesare Apolito, il regista e sceneggiatore Andrea D’Ambrosio. Quattro giorni di proiezioni, concerti, spettacoli teatrali, visite guidate, mostre ed eventi collaterali sul patrimonio storico e umano delle comunità locali con la serata finale che consisterà nella cerimonia di consegna del Premio Cilento Fest, in cui saranno dati riconoscimenti a personaggi del cinema e verrà proclamato il vincitore del concorso “Cilento Fest – Cinema e Borghi”. Il via il 18 agosto con l’apertura dell’area Mediterranea (stand di prodotti tipici locali e dell’artigianato cilentano) e dell’area Visioni destinata alle proiezioni delle opere finaliste e agli incontri sul cinema. Inaugurazione nella stessa giornata di “Cilento è identità, forme e colori”, collettiva di artisti del Sud, a cura della critica d’arte Maria Pina Cirillo. Nella stessa giornata l’attore Totò Cascio – l’indimenticabile bambino protagonista di “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore – che apre il Cilento Fest e ritira il premio speciale “Cilento Fest – Cinema & Borghi” per il cortometraggio “A occhi aperti”, prodotto da Movimento Film e Rai Cinema per la Fondazione Telethon, regia di Mauro Mancini, in cui Totò ritorna nei luoghi del film, vincitore dell’Oscar nel 1990, per raccontare la sua convivenza con la retinite pigmentosa, una rara forma di cecità ereditaria che colpisce circa una persona su tremila. A seguire l’atteso concerto “Desire canta il cinema”, unica tappa in Campania, del soprano internazionale Desire Capaldo che con il maestro Gabriele Pezone farà rivivere la magia delle colonne sonore di Ennio Morricone e dei grandi compositori di musiche per film. Tanti gli appuntamenti del 19 agosto: la proiezione di “Isole” di Stefano Chiantini, la partenza dei laboratori cinematografici e di benessere per adulti e bambini, a cura di Francesca Romana Cirillo e Vanessa Tedesco, la presentazione del libro fotografico “Viaggio in Campania” di Giuseppe Leone e il momento clou con “Andiamo a teatro!”, inedito viaggio esilarante tra generi teatrali con un trio d’eccezione: Oscar Di Maio, Giulio Adinolfi e la partecipazione straordinaria di Ciro Capano, reduce dal grande successo ottenuto per il film “È stato la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, in cui interpreta il regista Antonio Capuano. Il 20 agosto è giornata “cilentana” a tutti gli effetti con la proiezione del documentario “Il sentieri dei lupi” del regista Andrea D’Ambrosio – un sorprendente report visivo e appassionato in un Cilento mai visto prima alla ricerca del mitologico animale sempre più presente in questi territori – e il concerto di Peppe Cirillo e degli Antiqua Saxa nel segno della musica popolare e di un sound magnetico e identitario. Ricco il parterre dei protagonisti della serata finale del 21 agosto condotta da Titta Masi. Tra gli ospiti e i premiati ci saranno Maurizio Lastrico, Giulio Scarpati, Edoardo De Angelis, Pina Turco, Anna Capasso, Raiz, Bruno Cariello.