di Monica De Santis
Questa mattina la Community Erasmus+ si ritroverà in rete per condividere, partendo dai racconti dei protagonisti, le diverse esperienze legate al progetto più seguito di tutta l’Europa e non solo. Per la sua quinta edizione dell’Erasmusday anche il Centro Studi Formazione e Lavoro di Pontecagnano – darà il proprio contributo coinvolgendo quattro realtà per una tavola rotonda, dalle ore 11.30 alle ore 12.30, che ha come sottotraccia “viaggiare per crescere”. Ad intervenire, all’incontro da remoto sarà per TDM 2000 Federico Gaviano, vice presidente e project manager; per New Horizons Gregorio Sambataro, project manager e presidente; per Futuro Digitale Antonio Rossi, EU project manager, e per FMTS Experience Silvano Del Duca, direttore. A moderare l’incontro Giulia Santarsiero del Centro Studi Formazione e Lavoro di Pontecagnano. Non mancheranno i contributi video dei giovani che in questo momento stanno vivendo l’esperienza del tirocinio formativo all’estero. Un’occasione per mettere a confronto le differenti realtà e cogliere da ognuna l’elemento di differenza che consente ai giovani di crescere e acquisire nuove competenze. Dai database emerge che a scegliere il tirocinio formativo all’estero sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. La percentuale di ragazze e ragazzi si equivale con un equo 50%, i paesi di destinazione sono Malta, Belgio, Germania, Olanda, Francia, Portogallo, Romania, Polonia. Non mancano anche trasferte d’oltreoceano come la Georgia per il Corpo Europeo di Solidarietà. Nel corso dell’incontro le singole realtà coinvolte restituiranno uno spaccato sulla proprie attività, contribuendo così a comprendere i percorsi compiuti fino ad oggi. La TDM 2000, nata proprio ad inizio millennio, ha costruito nel tempo un network per la messa in rete di buone prassi ed esperienze nel campo dell’educazione non formale. La New Horizons ad esempio è un gruppo firmato da giovani professionisti che ha fondato la prima NGO attiva nella cooperazione internazionale nella loro città natale, Tusa. Futuro Digitale che alla mobilità europea ha sin dalla sua costituzione affiancato diversi progetti per la valorizzazione del territorio di appartenenza, la Calabria. Fmts Experience che negli ultimi anni ha focalizzato le sue attività nell’ambito del Programma Erasmus+ e sulle opportunità che esso offre. «Dai report condivisi con le quattro realtà ospiti emerge un quadro interessante – spiega Imma Stizzo che del CeSFol è il direttore –Sono tantissimi i ragazzi italiani che decidono di intraprendere l’esperienza del tirocinio formativo all’estero. I settori sono i più disparati: dal dialogo interculturale alla meccanica e meccatronica; dalle relazioni internazionali all’agraria. Ciò significa che siamo di fronte ad un’esigenza trasversale di formazione per la quale è necessaria un’attenzione maggiore da parte di coloro che hanno un ruolo nell’orientamento prima e nella formazione sul campo poi».