di Marco De Martino
SALERNO – La Salernitana da ieri conosce il proprio cammino verso l’obiettivo del ritorno in serie B. Un cammino lungo, tortuoso, complicato che inizierà il 24 agosto, in un Arechi deserto per i fatti accaduti nel play out con la Sampdoria, contro una matricola terribile, il Siracusa e che terminerà il 26 aprile dell’anno prossimo allo Zaccheria di Foggia contro l’ex profeta Delio Rossi. In mezzo sfide difficili, derby tosti e tante gare da decifrare in un torneo, il girone C della serie C, che si preannuncia tanto avvincente quanto complicato. Un ostacolo non di poco conto sarà rappresentato dall’assenza forzata della tifoseria granata nelle gare in trasferta per quasi tutto il girone d’andata. La Salernitana infatti dovrà rinunciare all’apporto in campo esterno dei propri sostenitori nei match di Cosenza, Giugliano, Casarano, Monopoli, Catania, Latina, Altamura e Benevento. La prima gara fuori casa che potrà riaccogliere l’inimitabile torcida granata sarà quella del 14 dicembre prossimo nel piccolo impianto dell’AZ Picerno. La speranza è che la pesantissima sanzione inflitta dal Viminale, che durerà fino al prossimo 1° dicembre, possa essere quantomeno mitigata da uno sconto.
I CINQUE DERBY La Salernitana giocherà il primo dei cinque derby campani all’Arechi con il Sorrento il 14 settembre, esattamente un mese dopo il match del primo turno di Coppa Italia di C (ritorno il 25 gennaio). La settimana seguente, nel giorno dedicato al Santo Patrono Matteo, i granata saranno di scena a Giugliano (ritorno il 1 febbraio). Il 5 ottobre sarà poi la volta del match contro la Cavese, prima all’Arechi e successivamente con la gara di ritorno fissata al Lamberti per il 15 febbraio. Il 26 ottobre, sempre all’Arechi, i granata ospiteranno la Casertana (ritorno il 4 marzo), mentre il 30 novembre al Vigorito di Benevento la Salernitana giocherà il quinto ed ultimo derby (ritorno all’Arechi il 4 aprile).
