E’ sempre di più la ruota panoramica dei misteri, che da pochi giorni è approdata a Salerno e che è pronta a “girare” già da sabato 5 novembre, quando si accenderanno le Luci d’Artista. Il presidente della Commissione Trasparenza, Antonio Cammarota, porterà al vaglio di tutti i consiglieri comunali la questione delle norme antisismiche sulla struttura, che pare mancherebbero ora. Una questione più che fondata, secondo l’avvocato e consigliere salernitano, che val la pena approfondire, soprattutto dopo gli eventi sismici che hanno colpito (e purtroppo colpiscono ancora) l’Italia centrale. A quanto pare, non poche polemiche al nord per quanto riguarda quest’ultima. Pare infatti che da Torino a Rimini la questione sia sbarcata velocemente anche a Salerno. Non meno di un anno fa infatti (come riporta un articolo de La Stampa) la ruota panoramica e l’amministratore unico della società era “inciampato” proprio sulla certificazione antisismica della struttura e che, quindi, potrebbe rappresentare un vero e proprio problema anche per Salerno. Se non fosse però che le suddette certificazioni dovrebbero scattare dopo i due anni di permanenza della struttura in uno stesso luogo, questo però secondo quanto prevedono le leggi regionali di ciascuna Regione appunto. “Nonostante non sia una cosa illegale, rappresenta comunque un problema di sicurezza e di incolumità per i cittadini e per i tanti turisti che arriveranno a Salerno – spiega Cammarota – bisogna avere le certezze e dunque la serenità per poter “convivere” con l’attrazione, anche solo per due o tre mesi di permanenza”. Una questione che potrebbe trovare i suoi risvolti positivi o negativi che siano, ma sicuramente da tenere in considerazione. Ma pare che sulle certificazioni e sul problema “antisismico” nessuno sappia rispondere. Mariano Lazzarini infatti, direttore di Confcommercio, che si è occupato personalmente di trattare per la ruota panoramica, vincendo quasi un braccio di ferro con Zagabria, non sappia nulla sulla certificazione: “Questo aspetto non mi compete, mi sono occupato di fare da tramite e di portare la ruota a Salerno – ha dichiarato Lazzarini – ma non sono informato sulla questione. Non so se ci voglia o meno comunque un certificato antisismico, non ne conosco i tecnicismi”. Ma anche l’assessore all’urbanistica e mobilità del Comune di Salerno, De Maio, pare essere all’oscuro dei fatti: “Proverò ad informarmi e a capire anche questo, ma non mi sono informato. Sicuramente lavorerò sulla questione dopo la segnalazione”. Insomma, un vero e proprio “buio” che avvolge la struttura ora nel sotto piazza della Concordia, che però sarà accesa a breve per la gioia di grandi e piccoli, e dei turisti che arriveranno a Salerno per l’undicesima edizione di Luci d’Artista. Se ne parlerà comunque in Commissione Trasparenza, e si spera che si possa chiarire la situazione, per tranquillizzare gli animi dei salernitani che si vedono già “chiusi in casa”, preoccupati anche quest’anno per quello che sarà il piano e la gestione del traffico in città per l’evento.
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