di Francesco Barbato
È stata presentata ieri mattina, in conferenza stampa presso l’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, l’edizione speciale della rassegna artistica “Viaggio attraverso la ceramica” in occasione del ventennale della manifestazione. La conferenza, moderata dalla giornalista Claudia Bonasi, ha visto la presenza di moltissimi artisti vietresi, tra gli altri Francesco Raimondi e Lucio Ronca, che si sono detti entusiasti per la longevità e l’importanza assunta dall’evento nel corso degli anni. L’incontro si è aperto con i saluti del sindaco Francesco Benincasa e dell’assessore alla cultura, al turismo e alla ceramica Giovanni De Simone. All’architetto Daniela Scalese è stato affidato il compito di sovrintendere e tutelare le mostre gli eventi in programma durante il “viaggio”, che si svilupperà a cavallo tra il 2018 e il 2019. Il lavoro dei partecipanti, nella prima parte della rassegna, sarà incentrato sulla pietra lavica maiolicata; una seconda parte, invece, rappresenterà “un’apertura totale del concorso ceramico a tutti gli artisti”, come ha sottolineato il professor Enzo Biffi Gentili, direttore del Seminario Superiore di Arti Applicate di Torino e direttore artistico della manifestazione: la rappresentazione di una comunità intera attraverso un’opera collettiva, anziché individuale, attraverso la donazione di “riggiole” che saranno poi spezzate per essere successivamente ricomposte andando a creare un mosaico parietale attraverso la tecnica artistica dello “spezzato”. Presente alla conferenza anche Ulrike Weiss, designer e creatrice tedesca di artefatti in lava smaltata, vincitrice del premio internazionale di quest’anno: il riconoscimento “residenza d’artista”, che porterà l’artista tedesca a vivere e a creare in stretto contatto con la comunità vietrese. Ricordiamo che il Potlatch vietrese, come era stato annunciato da Biffi Gentili, sarà un’azione innovativa e inclusiva, aperta a chiunque voglia testimoniare del suo amore per la ceramica vietrese, donando una riggiola, di produzione o di collezione.
“Questo materiale raccolto verrà rotto e, con i diversi frammenti, verrà realizzato un mosaico parietale, secondo la tecnica di posa tradizionale vietrese dello ‘spezzato’. Il muro vietrese, candidato a ospitare questa inedita autorappresentazione ceramica di una comunità, è quello a fianco del tunnel del Vettore, l’ascensore, nuova porta d’ingresso o d’uscita dalla città. Il ‘sacrificio ceramico’, con caratteristiche rituali, connesse al Sacro, verrà realizzato nel giorno della festa di Sant’Antuono del 17 gennaio”, ha concluso Biffi Gentili