«I bambini non vaccinati non entreranno a scuola» - Le Cronache
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«I bambini non vaccinati non entreranno a scuola»

«I bambini non vaccinati non entreranno a scuola»

Matteo Maiorano

«I bambini che non sono vaccinati non entrano a scuola». Non usa mezzi termini Vincenzo De Luca, che sul tema dei vaccini ha preso una posizione chiara da tempo. Il presidente della Regione Campania si è scagliato contro gli organi di informazione che dichiarano invece la Campania terra no vax. «Abbiamo registrato in questi giorni notizie false per quanto riguarda la vaccinazione in Campania, sul Corriere della sera si è titolato che la Campania è contro le vaccinazioni. È una notizia falsa per cui abbiamo chiesto la smentita, è una cosa abbastanza grave». Vincenzo De Luca invita i cittadini all’attenzione sul tema, dichiarando che quanto asserito sul quotidiano nazionale è falso. Il governatore è preoccupato poiché «Si sta per avviare l’anno scolastico e i cittadini devono sapere che senza vaccinazione i bambini non entrano a scuola. Lo ripeto a più riprese. Bisogna assolutamente andare avanti con le vaccinazioni, per i bambini e bambine che ancora non l’- hanno fatto. Completarle è un dovere per coloro che ancora devono farlo». Quello delle fake news è un argomento caro a Vincenzo De Luca, che sottolinea come «I cittadini devono toccare con mano e vedere cosa succede. Dobbiamo imparare che il 90% delle volte i video e le immagini che girano in rete sono false. Sono campagne mediatiche per condizionare i cittadini. Bisogna aspettare per esprimere giudizi. Ci sono – sottolinea De Luca – gruppi professionali che lavorano al montaggio di video per fare in questo modo la lotta politica. Questo crea un clima di confusione e tensione permanente». Dunque, a settembre i bambini non vaccinati potrebbero non essere accettati in classe. Intanto, la parlamentare del M5S, Virginia Villani si scaglia contro quanto dichiarato dall’Anp: «I dirigenti che seguiranno le indicazioni tracciate da Anp saranno passibili di provvedimenti da parte della autorità competenti». Tra poche settimane prenderanno il via le attività didattiche ma la confusione in merito alla questione vaccini è dilagante. L’Anp con una nota ha infatti affermato di non voler seguire le indicazioni fornite dalla sopracitata circolare, in quanto nella stessa spiegato che sarà sufficiente l’autocertificazione da parte dei genitori.Quanto dichiarato dall’Anp, riflette la parlamentare pentastellata, potrebbe determinare situazioni di disparità di trattamento da parte delle singole istituzioni scolastiche nei confronti degli alunni, perché viene minacciato il mancato accoglimento degli iscritti senza idonea certificazione Asl da parte dei genitori. «La circolare risulta coerente con i principi di semplificazione amministrativa». «Le criticità che presentava sono oggettive a tutti, attribuiva alle scuole la responsabilità dei controlli e vietava la frequenza degli alunni non in regola. E’ stato un errore dare la responsabilità di controllare gli adempimenti vaccinali ai dirigenti scolastici». Capitolo a parte per quanto riguarda i bambini immunodepressi o non vaccinabili: «Sono certa che sarà cura, come è sempre stato, dei dirigenti scolastici e dei docenti, in collaborazione con le famiglie, trovare tutte quelle modalità di inserimento e accoglienza che possano garantire la tutela della loro salute e della loro serenità».